Una banca targata Confcommercio

Allegrino resta presidente: credito agevolato agli imprenditori
CHIETI. Ampliare il settore del credito con l'apertura di uno sportello Banca Confcommercio, intensificare le azioni di supporto al commercio al dettaglio in difficoltà e massima attenzione per la città capoluogo che deve recuperare il ruolo centrale di un tempo. Attraverso, magari, il ritorno di una facoltà universitaria sul colle. Sono gli obiettivi di Angelo Allegrino confermato, per i prossimi cinque anni, presidente provinciale Confcommercio Chieti a margine dell'assemblea ordinaria dei soci.
Nel prossimo quinquennio di mandato presidenziale si cercherà di superare quota 11mila iscritti. Un traguardo raggiungibile a breve considerando che i soci Confcommercio (tra Chieti e provincia) sono oltre 10800 con un significativo più 500 iscritti registrato nei primi quattro anni di presidenza Allegrino. «Sono soddisfatto per la mia rielezione in Confcommercio. Associazione di categoria a cui sono legato da quasi trent'anni. Adesso dovremo confermarci implementando i servizi», spiega Angelo Allegrino, «resi al commercio e al mondo del lavoro in genere a cui di recente abbiamo aperto le porte». Il direttivo di Confcommercio è passato da ventuno a nove consiglieri, presidente escluso. «Questo perché», aggiunge Allegrino, «dallo scorso anno ci siamo uniformati allo statuto nazionale che prevede meno consiglieri nel direttivo. Vuol dire che ognuno di noi dovrà dare qualcosa in più».
CHE COSA E' STATO FATTO. Tra i maggiori meriti riconosciuti ad Allegrino ci sono la scelta di aprire tre nuove sedi territoriali dell'associazione - rispettivamente a Vasto, Ortona e Francavilla al Mare per potenziare la presenza di Confcommercio in ogni angolo della provincia - e la crescita di oltre 500 iscritti. Non basta. Bisogna ricordare anche la stipula di molte convenzioni per servizi utili alla categoria come, ad esempio, la possibilità di dotarsi di impianti di videosorveglianza dei negozi a costi modici. Nei quattro anni di presidenza appena archiviati, inoltre, Confcommercio ha allargato i suoi orizzonti assicurando assistenza anche ai professionisti, agli artigiani e all'imprenditoria in genere. «La Confcommercio», spiega Allegrino, «è diventata un'associazione di categoria insediata alla perfezione nel territorio teatino. Siamo ormai considerati da più parti come un prezioso punto di riferimento per il commercio e non solo grazie alle tante sinergie instaurate con le istituzioni locali a tutti i livelli. Forze di polizia comprese».
GLI OBIETTIVI. La nuova sfida da vincere si chiama Banca Confcommercio. Ovvero uno sportello di credito vicino alle esigenze dei commercianti che chiedono facilitazioni per l'accesso al credito in un periodo di oggettiva crisi economica. «Come prima cosa implementeremo il settore dell'accesso al credito. Vogliamo aprire uno sportello bancario a marchio Confcommercio capace di assecondare le richieste della categoria. Dopodichè», annuncia Allegrino, «intensificheremo le attività delle nostre cooperative del credito». Una grande attenzione verrà riservata per la città capoluogo. In particolare per una parte alta che continua ad annaspare, insieme alle sue attività commerciali, e a perdere estimatori oltre che strutture direzionali. «Lavoreremo», anticipa Allegrino, «per restituire slancio al centro storico con una serie di interventi mirati che non possono prescindere dalla dislocazione sul colle di una facoltà universitaria come andiamo ribadendo da tempo. Raggiungeremo anche questo risultato».
I CONSIGLIERI ELETTI. Il nuovo direttivo provinciale Confcommercio è composto da dieci elementi. Il confermato presidente Angelo Allegrino sarà supportato dal vice presidente Marisa Tiberio, già presidente della delegazione di Chieti, e dai seguenti consiglieri: Antonio Tommaso Vanni, Bruno Baccalà, Luigi Colanero, Maurizio Di Florio, Antonio Del Ciotto, Elio Micoli, Giancarlo Micolucci e Gianfranco Suriani.
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