Una card per la città antica Scossa al turismo dai privati

L’associazione Lancianovecchia: la città non è solo il Miracolo Eucaristico Visite guidate per un percorso di due ore attraverso chiese e punti di ristoro
LANCIANO. Un percorso che si snoda da Porta San Biagio, passando per la Sala Gaspare Filippone, le Chiese di San Biagio, Santa Croce e Sant'Agostino fino ad arrivare alla Torre di San Giovanni. Un percorso affascinate che attraversa scorci antichi e botteghe medievali, punti di ristoro e opere d’arte. Si chiama “sulle Tracce della Città Antica” il percorso, con card e brochure informativa annesse, ideato dall’Associazione “Amici di Lancianovecchia”per rilanciare il turismo nel rione più antico di Lanciano. Un’idea sperimentale con cui l’associazione cerca di rispondere in modo concreto al problema del turismo cittadino ancora troppo legato al Miracolo Eucaristico e fatto di carenze, soprattutto dal punto di vista dell’accoglienza, dovute ad anni di non curanza o scarsa attenzione da parte delle amministrazioni verso i pellegrini. Quella attuale ha messo appunto dei progetti, come un parcheggio per bus al Diocleziano, una struttura ricettiva ai funai, ma dopo 2 anni e mezzo sono ancora sulla carta e si lavora con piani di “emergenza”. Come quello messo a punto assieme alla protezione civile per accogliere i circa 9mila pellegrini arrivati da dopo Pasqua ad oggi. Ben venga questa azione dell’associazione quindi, che porta a far conoscere, magari anche a tanti lancianesi, dei tesori nascosti.
«É una scossa al nostro turismo», ha detto il presidente Raffaele Filippone, «ed è il restauro della torre di San Giovanni che ci ha spinto ad andare avanti creando la card che permette al costo di tre euro (senza guida) e cinque euro (con guida) di seguire un percorso di circa due ore tra le bellezze del rione e di accedere e visitare sei monumenti del quartiere, come Porta San Biagio, la Sala Gaspare Filippone,le Chiesa di San Biagio, Santa Croce – dove avvenne nel 1273, ed è in parte custodito, il secondo miracolo cittadino quello della Ricciarella, del Frija Criste-Sant'Agostino fino ad arrivare alla Torre di San Giovanni». Percorso già fruibile con i monumenti aperti dal martedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18 e sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 18.30.
Teresa Di Rocco
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