Pescara, spunta la pista Longobardi

Il Delfino valuta il terzino del Rimini e lavora per riavere anche Letizia. Il playmaker De Boer tentato da Juve Stabia e Salernitana, ma il club biancazzurro non molla la presa
PESCARA. Il calciomercato delle “occasioni” fa gola a molti, ma in questo momento serve anche il “mercato delle idee” e il Pescara deve provare a piazzare un paio di colpi sbaragliando la concorrenza. Per il bomber da doppia cifra, che da sempre fa sognare i tifosi, probabilmente bisognerà aspettare un mese. Il Delfino, però, sta lavorando anche per riempire alcune caselle rimaste scoperte. Con le partenze del terzino destro Pierozzi (finito al Benevento) e il diritto di “recompra” esercitato dalla Juve per il mancino Moruzzi, ha di fatto lasciato i biancazzurri senza terzini, calcolando anche la possibile partenza di Crialese, che non rientra nei piani. Per questi motivi da qualche giorno il patron Daniele Sebastiani e il ds Pasquale Foggia sono alla ricerca di almeno un paio di pedine.
Rinforzi sulle fasce. Al nuovo tecnico Vincenzo Vivarini piacerebbe avere l’esterno Andrea Oliveri, 22 anni, di proprietà dell’Atalanta e nell’ultima stagione in prestito al Bari. Oliveri due anni fa è stato con Vivarini a Catanzaro e l’allenatore del Pescara gradirebbe averlo anche in questa nuova avventura. Sul giocatore, però, ci sono Bari e Avellino e il Delfino in queste ultime ore ha preso informazioni su Gianluca Longobardi del Rimini.
Il 22enne dei romagnoli è cresciuto nel Pescara e rappresenterebbe un ritorno in biancazzurro da giocatore “bandiera”, che non è un aspetto da sottovalutare per compilare la lista da consegnare in Lega B.
Longobardi, campano di Vico Equense, nel 2022 dopo l’ultimo anno in Primavera è passato alla Recanatese in C e, dopo un biennio nelle Marche, l’anno scorso è andato al Rimini. In Romagna è stato voluto fortemente da Tonino Di Battista, il ds pescarese del Rimini, che l’aveva avuto nel settore giovanile quando dirigeva il vivaio biancazzurro. Il Delfino lo sta valutando perchè Longobardi può giocare in entrambe le fasce e potrebbe fare anche l’esterno alto come piace a Vivarini nel suo 3-4-3 in fase di possesso.
I ritorni. Oltre a Longobardi, però, i biancazzurri stanno parlando con la Feralpisalò per riavere a titolo definitivo il terzino destro Gaetano Letizia.
Nell’out mancino potrebbero tornare il 28enne Edoardo Masciangelo del Cittadella, già in biancazzurro dal 2019 l 2021, e Lorenzo Milani (classe 2001) venduto dal Pescara l’anno scorso agli olandesi dell’Heracles, squadra di Eredivisie. Interessa anche Niccolò Corrado, 25 anni, laterale mancino che si è appena svincolato dal Brescia. E dal Brescia potrebbe arrivare pure il difensore Andrea Papetti, 23 anni, che da qualche giorno viene accostato al Delfino.
Il playmaker. Kees De Boer potrebbe non vestire la maglia biancazzurra. Il Delfino gli ha offerto un triennale, ma sull’olandese è sempre forte la Juve Stabia dove De Boer ritroverebbe Ignazio Abate, l’allenatore che più di tutti lo ha valorizzato l’anno scorso a Terni.
L’ex Ternana avrebbe ricevuto offerte economiche vantaggiose da club di C, tra i quali la retrocessa Salernitana, e ci sta seriamente pensando.
Il Pescara resta comunque vigile e proverà a far cambiare idea al playmaker. Occhio sempre ad Andrea Ghion del Sassuolo, vecchio pupillo di Vivarini. Da Padova segnalano anche l’interesse del Pescara per la mezzala Jacopo Bacci, 20 anni, l’anno scorso in prestito all’Empoli.
L’attacco. Luca Pandolfi del Cittadella al momento è un nome che riscuote consensi all’interno dello staff tecnico, ma potrebbe non essere il solo. Impossibile arrivare a Borrelli (andrà in serie A). A Vivarini non dispiacerebbe riavere Tommaso Biasci del Catanzaro.
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