San Vito Chietino

Veleno ai gatti, scatta l’emergenza tra San Vito e Ortona: la sostanza è pericolosa anche per l’uomo

3 Dicembre 2025

L’allarme lanciato dalla Lida di Ortona: «Già due episodi gravi in cui sono stati uccisi dei gatti. Serve un intervento delle amministrazioni comunali per mettere in sicurezza le aree»

SAN VITO CHIETINO. «Due gatti della colonia felina di San Vito Marina uccisi da metaldeide (prodotto chimico utilizzato come lumachicida altamente tossico per cani e gatti, ndc), altri animali a rischio e granuli del veleno trovati vicino agli immobili Ater di via Don Bosco ad Ortona: serve un intervento delle amministrazioni comunali per mettere in sicurezza le aree». È l’allarme lanciato dalla Lida di Ortona dopo dei gravi episodi gravi in cui sono stati uccisi dei gatti, mettendo a rischio anche la salute dei cittadini nei due comuni costieri. La Lida spiega che nei giorni scorsi a San Vito Marina, nella zona di via Frentana, due gatti sono stati trovati uccisi da veleno - metaldeide - come accertato dall’autopsia eseguita dall’Istituto zooprofilattico sperimentale (Izs), e che nella stessa area è presente una colonia felina stabile, quindi potrebbero essersi verificati altri casi non intercettati oltre a esserci un elevato rischio di nuovi episodi.

«Nei punti pappa della Marina», spiega l’associazione, «sono stati trovati cartelli intimidatori rivolti a chi si occupa della gestione della colonia felina. Tali episodi, in un contesto già segnato da avvelenamenti certificati, impongono un intervento tempestivo e congiunto di tutte le autorità competenti». Da qui la diffida inviata al Comune, al sindaco Emiliano Bozzelli, ma anche al servizio veterinario Asl e ai carabinieri forestali di Lanciano per un intervento urgente con l’applicazione dell’ordinanza ministeriale sulla prevenzione dell’uso di bocconi ed esche avvelenate, che prevede: delimitazione dell’area e la messa in sicurezza dei luoghi; bonifica immediata e ricerca di eventuali esche o sostanze tossiche residue; installazione della cartellonistica di avviso e pericolo; interventi coordinati con Asl, forze dell’ordine e polizia locale per identificare eventuali responsabili. Stessa richiesta fatta al Comune di Ortona dove sabato scorso, vicino agli immobili Ater di via Don Bosco, sono stati rinvenuti granuli blu compatibili con metaldeide. «La segnalazione, diffusa immediatamente da un assessore comunale anche attraverso i social», riprende la Lida, «ha permesso di allertare subito la cittadinanza. Pur mancando al momento decessi collegati, la presenza di veleno in un’area urbana abitata richiede verifiche urgenti e interventi di prevenzione». «Siamo intervenuti subito», risponde Bozzelli, «attivando le procedure interne al Comune. E abbiamo richiesto anche l’aiuto del servizio veterinario Asl e dei carabinieri forestali».