Via Verde, chioschi e pista ciclopedonale per 1 milione a Km

Firmato il protocollo per l’impiego di 35 milioni e fondi Fas, L’ex ferrovia da Ortona a Vasto passa sotto i Comuni

FOSSACESIA. È stata definita “la firma che cambierà per sempre il turismo in Abruzzo”. Nasce così ufficialmente, dopo anni di progetti in embrione, la Via Verde, la pista ciclopedonale che sorgerà sull'ex tracciato ferroviario che collega Ortona a Vasto.

Nel Parco dei Priori di Fossacesia è stata firmata la convenzione che porta all'erogazione di 15milioni di euro per la realizzazione dell'opera. Protagonisti dello “storico patto” il presidente della Regione Gianni Chiodi e il presidente della Provincia di Chieti Enrico Di Giuseppantonio. La Provincia è stata nominata ente attuatore dell'intervento. L'atto formale di ieri dà il via, ufficialmente, alla realizzazione dell'opera. Dei 35milioni di euro (circa un milione a chilometro ndc) previsti per fare del sedime ferroviario un "corridoio ciclo pedonale" tra terra e mare, per il momento ne sono disponibili venti. Gli altri quindici milioni arrivano dai fondi Fas, mentre altri 5milioni sono stati promessi dalla Regione.

Ma il più del lavoro dovranno farlo i privati e i Comuni, che, dopo il contratto di comodato d'uso gratuito stipulato con le Ferrovie dello Stato, dovranno occuparsi della manutenzione dei tratti di tracciato di competenza, un lavoro arduo considerando che il percorso è seriamente eroso dal mare. Un primo passo in questo senso arriva dal comune di Fossacesia, che coinvolge la Camera di commercio e diversi operatori economici, per la sistemazione della parte di ex tracciato che va dall'ex stazione ferroviaria di Fossacesia marina, fino al confine con il comune di Rocca San Giovanni in località Cavalluccio. Cittadini e i privati potranno sponsorizzare l'intervento di sistemazione del tratto con quote minime di 300 euro. Ad ogni modo l’ex tracciato ferroviario dovrà diventare fruibile da bici e pedoni, quindi è prevedibile che sarà coperto d’asfalto. Intorno dovrebbero sorgere servizi turistici, chioschi, punti di stallo: tutto dipenderà dai Comuni. «La Via Verde farà decollare definitivamente il turismo che deve diventare un'industria in grado di produrre lavoro e ricchezza», sottolinea Di Giuseppantonio, «il tracciato rischiava di finire all'abbandono,: in meno di un anno siamo passati dalla sottoscrizione del protocollo d'intesa per la cessione dell'ex tracciato da parte delle Ferrovie dello Stato a 7,5milioni di euro invece che 50 come inizialmente richiesto, fino al contratto di comodato d'uso gratuito: oggi si chiude un cerchio». «Siamo l'unica regione ad avere per intero i fondi Fas», sottolinea il presidente Chiodi, «oggi il nostro compito è spenderli bene e in modo veloce. Ci siamo organizzati con un cronoprogramma che dice chi deve fare e che cosa si deve fare». «Il turismo», conclude Chiodi, «è uno dei settori-chiave dell'economia e in questa parte d'Abruzzo può svilupparsi in modo straordinario».

Daria De Laurentiis

©RIPRODUZIONE RISERVATA