Villalfonsina, agricoltore muore nei campi dopo ore senza soccorso

Incidente sul lavoro: agricoltore si rovescia col trattore, si ferisce ma non riesce a chiedere aiuto. Trovato nella notte da amici e familiari

VILLALFONSINA. «Quello che è accaduto è terribile. Nessuno ha potuto fare qualcosa». Mimmo Budano, sindaco di Villalfonsina, è sconvolto e addolorato dalla tragedia avvenuta sabato sera nel suo paese e costata la vita a un suo parente. Luigi Orsini, 52 anni, cugino del primo cittadino, è morto mentre lavorava nel proprio vigneto in contrada Coste.

A ritrovare il corpo senza vita dell’uomo, sono stati amici e parenti usciti a tarda ora a cercarlo insieme ai carabinieri non vedendolo rientrare per cena. «La prima cosa che hanno visto è stato il trattore con il motore ancora acceso bloccato contro un pozzetto del Consorzio di bonifica», racconta il sindaco Budano.

Il primo cittadino ha saputo della disgrazia mentre tornava a Villalfonsina da un viaggio di lavoro. Sono stati gli amici a raccontargli l’accaduto. Il corpo di Luigi Orsini è stato trovato verso l’una e mezza a diversi metri di distanza dal mezzo agricolo. L’uomo è morto per una emorragia interna.

Disarcionato dal trattore è caduto sul terreno. Il gommato gli è rotolato addosso e poi si è ribaltato più volte prima di rimettersi in piedi e proseguire un tratto in discesa fino al pozzetto davanti al quale è stato ritrovato. L’agricoltore ha cercato di trascinarsi per chiedere soccorso ma è stato stroncato dalle gravi lesioni interne.

E ora il paese è addolorato e costernato. La salma, dopo gli accertamenti di rito, è stata riconsegnata alla famiglia.

Ieri per tutto il giorno decine di persone si sono raccolte in preghiera accanto al feretro. Al dolore si alterna l’incredulità. «Luigi era prudente ed esperto», ripetono in paese. «Deve essere successo qualcosa di imprevisto».

L’ipotesi dei carabinieri, al termine di un accurato sopralluogo sul posto della disgrazia, è che l’incidente sia stato provocato dal cedimento improvviso del terreno, forse afflosciato dalle precipitazioni atmosferiche dei giorni scorsi.

Orsini non è riuscito a saltare dal trattore. Il mezzo si è inclinato e poi si è rovesciato diventando ingovernabile.

L’incidente, secondo la ricostruzione dei carabinieri della caserma di Casalbordino, deve essere successo nel tardo pomeriggio di sabato. Dopo cena non vedendolo rientrare a casa, la moglie Giuliana ha chiesto aiuto ai militari dell’Arma e agli amici. Le ricerche sono scattate immediatamente. Purtroppo l’esito è stato drammatico

La magistratura vastese al termine dei rilievi di legge ha ritenuto non fosse necessario eseguire l’autopsia e ha riconsegnato la salma dello sfortunato agricoltore alla famiglia.

Luigi Orsini lascia la moglie e due figli. «Luigi era un uomo generoso. Persona affabile e grande lavoratore, si faceva voler bene. Mancherà a tutti», ha detto commosso e turbato il primo cittadino.

Orsini, una vita vissuta lavorando la sua amata terra. Non appena poteva raggiungeva il suo vigneto. «Vado a fare il trattamento alle piante», ha detto sabato alla moglie. Sono state le ultime parole che la donna ha sentito.

I funerali saranno celebrati oggi dal parroco,don Gabriele nella chiesa di Santa Maria della neve, nella stessa chiesa dove una settimana fa l’intero paese ha salutato Fabiola Pietropaolo, l’infermiera di 37 anni nata ad Atessa ma residente in paese morta in un incidente stradale sull’autostrada A14 nelle Marche mentre riportava la nipotina dalla madre, la sorella vittima, a Perugia. La donna è rimasta schiacciata nell’auto da un furgone che l’ha tamponata mentre era ferma in una galleria.

Villalfonsina cominciava appena a riprendere dal dolore. «È andato via un altro caro amico», dicono commossi in paese.

Paola Calvano

©RIPRODUZIONE RISERVATA