A Ortona la nuova stagione del Tosti 

Spettacoli fino a Natale, con Valentina Lodovini, Fioretta Mari e Federica Cifola

ORTONA. Tutto pronto per la stagione del Tosti, che a fine mese parte con una prima parte di cartellone in attesa di tempi migliori, o comunque di avere un quadro più chiaro della situazione per continuare con gli spettacoli dopo il periodo natalizio. Giovedì scorso responsabili del teatro e istituzioni hanno presentato ad appassionati e abbonati ortonesi il programma dal 31 ottobre al 27 dicembre, in occasione di un dibattito aperto sulla situazione dell’emergenza sanitaria e sul cartellone degli eventi. Si comincia il 31 ottobre con “Il crepuscolo e la notte”, quattro spettacoli dalle 19 in poi ai quali alle 23 segue un concerto, un appuntamento realizzato da Oiga, Accademia dello spettacolo e Compagnia dell’Alba. L’8 novembre sul palco sale Valentina Lodovini, in scena con “Tutta casa, letto e chiesa”, uno spettacolo di Dario Fo e Franca Rame sulla condizione femminile. Il 20 e 21 novembre è il turno del musical “La gabbianella e il gatto” curato da Compagnia dell’Alba e Tsa. Domenica 29 novembre va in scena “M’ammazzo” con Federica Cifola. Da fissare la data di “Nunsense - Le amiche di Maria” di Dan Goggin, con Fioretta Mari protagonista, che verrà ospitato lunedì 7 oppure martedì 8 dicembre. Si va avanti il 12 dicembre con “Serata romantica - Balletto del sud”, mentre il 18 dicembre è la volta del cabaret con “Zio Tore and friends”, spettacolo di ventriloquo con pomeriggio per i bimbi e serata per adulti. Domenica 20 e mercoledì 23 dicembre c'è la “Rassegna di Natale” di teatro e musica a cura di Compagnia dell’Alba, Accademia dello spettacolo e Oiga. Il cartellone per ora si conclude il 27 dicembre con concerto-galà di fine anno diretto dal maestro Giuseppe Piccinino.
«Per andare avanti con la seconda parte», chiarisce il direttore artistico Gabriele De Guglielmo, «vedremo quale sarà la situazione Covid: se resteranno restrizioni, ce ne saranno di nuove o, come ci auguriamo, si inizierà a tornare alla normalità. Non ci fermeremo», assicura il direttore artistico, «abbiamo investito tanto in sicurezza, e tra le altre cose ci sentiamo di sottolineare come il teatro, rispettando tutte le norme, possa essere considerato uno dei posti più sicuri». In ogni caso nella seconda parte della stagione è già previsto il recupero della data di Pino Insegno.
Il Tosti di Ortona perde una parte consistente dei suoi quattrocento posti: «Potranno essere presenti in sala 170 persone circa a spettacolo», conferma Fabrizio Angelini, direttore del teatro ortonese, «non ci sarà la formula abbonamento per via dell’incertezza del momento dovuta alla pandemia, e gli spettacoli saranno diversi dagli altri anni perché in scena non ci potranno essere troppi attori». Due spettacoli previsti in abbonamento sono stati annullati ma, come spiega il produttore esecutivo Roberto Bellomo, «sarà dato un voucher che potrà essere utilizzato per acquisto biglietti di spettacoli da adesso fino a dicembre, che sarà in botteghino dalla prossima settimana».