“Adriatico. Mare d’inverno” il libro che riscopre Pescara

7 Novembre 2024

PESCARA. Il fascino del mare d’inverno da apprezzare in una città moderna che rappresenta una cerniera tra il Nord e il Sud e che merita di essere scoperta per via dei suoi forti legami con l’arte...

PESCARA. Il fascino del mare d’inverno da apprezzare in una città moderna che rappresenta una cerniera tra il Nord e il Sud e che merita di essere scoperta per via dei suoi forti legami con l’arte contemporanea, per la sua architettura o per i riferimenti letterari e poetici. C’è anche Pescara tra le destinazioni che compongono “Adriatico. Mare d’inverno”, il volume curato dalla Regione Marche, in qualità di Regione capofila per la promozione del turismo attivo, e realizzato nell’ambito del progetto Viaggio Italiano – Scopri l’Italia che non sapevi, promosso dal Ministero del Turismo. Il progetto editoriale, culturale e territoriale, che sta facendo il giro della costa toccando le principali città protagoniste, sarà presentato sabato 9 novembre alle 17,30 al teatro Michetti di Pescara. Storie, destinazioni, letture e punti di vista multidisciplinari contenuti nel libro saranno affrontati nel corso di una conversazione alla quale parteciperanno alcuni degli autori del libro – come il geografo e umanista Franco Farinelli, l’ammiraglio Enrico Moretti, il giornalista pescarese Leandro Palestini – la promotrice culturale Ajola Xoxa, una personalità dell’arte contemporanea internazionale, creatrice della fondazione balcanica Harabel, Cristiana Colli, ideatrice e curatrice di “Adriatico Mare d’inverno”, e Massimiliano Scuderi, direttore artistico della Fondazione Zimei. Una scelta non casuale, quella del Teatro Michetti, dal momento che la Fondazione Zimei, che attualmente ne gestisce gli spazi, è citata nel libro tra i Frammenti Perfetti selezionati da Palestini (autore del testo sulla città abruzzese), perché riprende e rinnova quella peculiare tradizione che fa di Pescara da decenni un punto di riferimento per l’arte contemporanea nazionale e internazionale. Basti pensare, infatti, all’esperienza di Fuori Uso o ad artisti del calibro dei fratelli Cascella o di Ettore Spalletti, così come dal punto di vista della scrittura, si passa da d’Annunzio a Flaiano, per arrivare a Silvia Ballestra e alla sua Guerra degli Antò. Tornando al volume, “Adriatico. Mare d’inverno” propone 11 temi (dalle città ai cibi, dagli immaginari allo sport, dalla natura all’ecosistema marino, dalle architetture alle strade alle rotte) esplorando 7 regioni, oltre 1.000 chilometri di costa, 6 città portuali, 21 piccole capitali per raccontare centinaia di storie. Tutte rigorosamente vista mare.