Mostra a pescara  

Al Museo delle Genti i “Cocci” di Ulpiani

PESCARA. Trenta opere e due installazioni per una mostra che evoca emozioni, ricordi di esperienze in Paesi lontani, nostalgie e scelte che guardano al futuro. “Cocci: la mia raccolta” è la personale...

PESCARA. Trenta opere e due installazioni per una mostra che evoca emozioni, ricordi di esperienze in Paesi lontani, nostalgie e scelte che guardano al futuro. “Cocci: la mia raccolta” è la personale di Lorena Ulpiani, curatore Pierluigi Gentilini che sarà inaugurata oggi alle 19,30, presente la pittrice, nello Spazio Arte del Museo delle Genti d'Abruzzo a Pescara. Sono olii, disegni e affreschi che pur radicandosi nell’astrattismo europeo del ‘900, si connettono più o meno timidamente a cromie latine, a gestualità statunitensi, fino a spazialità asiatiche. Contaminazioni maturate in corrispondenze e laboratori con maestri da Seul a Città del Messico. Le emozioni che vibrano nelle opere vanno dal silenzio del Grande Nord (Quebec), dove la pittrice ha lavorato per il popolo nativo dei Cree, a quello del Tibet, alla drammaticità caotica della New York del Ground Zero. Profondità che recano echi di grandi amori come le locomotive a vapore, il jazz e la fisica quantistica. «L’incertezza in cui siamo immersi, la nostra precarietà, sospesa sull’abisso dell’immensità di ciò che non sappiamo, non rende la vita insensata: la rende preziosa»,cita la pittrice. «“Cocci, non è un’antologica», sottolinea Gentilini, scherzando sul titolo, volutamente ironico, « è un viaggio emozionale nei passaggi che hanno inciso i nervi del vivere, anche sociale, diventato colore e parola». La mostra rimarrà aperta fino al 17 luglio: dal martedì al venerdì dalle 10 alle 14; sabato 18 - 21.