Cannes, il corto ‘Paolo e Francesca’ del luchese De Amicis vince il Global Short Film Awards

Un frame tratto dal corto “Paolo e Francesca” di Carmine De Amicis
L’artista abruzzese sugli scudi: è approdato giovanissimo in Inghilterra, dove vive da ormai 14 anni, «ma porto sempre l’Italia nel cuore»
LUCO DEI MARSI. «Presentare questo progetto in omaggio a Dante Alighieri è per me un grande orgoglio, sia per la mia carriera che per le mie origini». È quanto afferma il regista e coreografo internazionale Carmine De Amicis, originario di Luco dei Marsi e approdato giovanissimo in Inghilterra, dove vive da ormai 14 anni.
«Ma porto sempre l’Italia nel cuore», afferma nel presentare il suo cortometraggio Paolo e Francesca, tratto dal Canto V dell’Inferno dantesco e «nato quasi per gioco» e che si è aggiudicato il Global Short Film Awards di Cannes 2025 nella categoria “cortometraggio di danza”, conquistando la giuria della rinomata kermesse.
«Il mio film si propone di fare lo stesso: consacrare queste persone all’eternità, fissarle per sempre in una dimensione senza tempo. Perché attraverso l’arte, esse non invecchiano, non scompaiono», spiega il regista De Amicis, aggiungendo che «si tratta anche una della celebrazione dell’amicizia e del percorso condiviso con la mia collega Ellen Yilma. Dopo dieci anni trascorsi sui palcoscenici di tutto il mondo, le uniche tracce delle nostre performance vivono nei ricordi di chi era presente in sala, in quegli attimi irripetibili. Il teatro è così: non lascia prove tangibili, ma solo memorie incarnate. Proprio per questo, in alcuni momenti scelti con precisione, sento il bisogno di confrontarmi con un altro mezzo: il film».
Proprio a teatro De Amicis, direttore artistico della compagnia “Edifice” di Londra, sarà impegnato con prestigiose produzioni d’opera per il Teatro Carlo Felice di Genova, il Massimo di Palermo, l’English Touring Opera, l’Opéra de Lausanne, il Theater Bonn Opera House e l’Opéra Royal de Wallonie-Liège.
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