TERAMO. L’autore e regista teatrale Sabatino Ciocca e il suo libro “I polli sognano le aie” sono protagonisti oggi a Teramo del secondo appuntamento con Scena d’Autunno, la rassegna di teatro, letteratura, cinema d’essai allestita per il trentesimo anno dall’associazione culturale Spazio Tre con la direzione artistica del regista Silvio Araclio.
Appuntamento alle 17.30 nell’auditorium del conservatorio Braga (corso San Giorgio): con l'autore converserà il critico letterario Simone Gambacorta, letture di Mauro Di Girolamo, attore della compagna teatrale Spazio Tre. Ingresso libero.
Acute divagazioni sugli umani affidate a battute e disegni, “I polli sognano le aie”, pubblicato nel 2022 da Marco Solfanelli con le sue Edizioni Tabula Fati, è uno scambio di osservazioni e impressioni tra un cane di razza boxer e il suo padrone, in un dialogo contenente fulminanti e disincantate verità sulle relazioni umane contemporanee.
«Un libro divertente», dice Araclio. «Un elzeviro, uno zibaldone sui nonsense del web e della vita, in un dialogo immaginario tra un uomo, l’autore stesso, e il proprio cane, che si chiama Lebron. Corredato da 23 tavole con le vignette disegnate dallo stesso Ciocca, “I polli sognano le aie” è un piacevolissimo pamphlet, una riflessione filosofica sull’esistenza e i suoi paradossi».
Regista di prosa e di lirica, scrittore, autore e docente di teatro, operatore culturale, Sabatino Ciocca (Celenza sul Trigno, 1953) vive a Chieti. Ha collaborato con Tsa – Teatro Stabile d’Abruzzo, Istituto di cultura francese, Fondazione Il Vittoriale degli Italiani, università d’Annunzio di Chieti-Pescara.
È stato socio fondatore della cooperativa teatrale Quarta Parete e della residenza teatrale Theatria, autore e regista-programmista Rai con progetti e produzioni radiofoniche e televisive, direttore della scuola di recitazione e della compagnia di prosa del Teatro Marrucino di Chieti. Ha pubblicato saggi sul teatro oltre al libro satirico “Storie di lettere” (Solfanelli), vincitore del premio della giuria per la sezione Narrativa nel 10° Premio internazionale “Cesare De Lollis”. (afu)