E Patrick Zaki racconta la sua storia in un talk
Gli appuntamenti di oggi: il teologo spagnolo don Carron incontra prima gli studenti e poi il pubblico
PESCARA. Il regista Premio Oscar, Giuseppe Tornatore, che si racconterà nell’insolita veste di fotografo. Lo scrittore Diego De Silva, autore, tra le altre cose, della fortunata serie di romanzi con protagonista l’avvocato Vincenzo Malinconico. L’attore e regista Sergio Rubini, che leggerà Italo Calvino. E, ancora, Patrick Zaki, Guido Catalano, Michele D’Attanasio, Erica Mou. Sono soltanto alcuni degli attesi ospiti della terza giornata del FLA -Festival di Libri e Altrecose. La giornata di oggi si aprirà alle 11 all’Auditorium Cerulli con don Julián Carrón per un appuntamento riservato agli studenti e dedicato alla “Leggenda del Grande Inquisitore”, tratta dal romanzo di Dostoevskij “I fratelli Karamazov”. Con Carrón, gli attori della compagnia Indaco TeatroGiovani. Il teologo spagnolo incontrerà, inoltre, il pubblico al Teatro Massimo, alle 19, in dialogo con il direttore del FLA Vincenzo D’Aquino, accompagnato dalla musica di Medit Ensemble. Alle 11 il Bagno Borbonico ospiterà Besnik Mustafaj; tra i maggiori scrittori albanesi contemporanei ed ex ministro Alle 12 all’Auditorium Petruzzi, Enzo Fimiani dialogherà con Paolo Mastri, ripercorrendo la vicenda di Giacomo Matteotti nel centenario del suo assassinio. «La speranza è il motivo per cui esisto e racconto la mia storia. Rimarrò fedele a questa malattia della speranza con cui mi avete contagiato, fino a quando le prigioni, piene di persone libere, saranno vuote». Patrick Zaki sarà protagonista di un talk, ospitato alle 16.30 al Teatro Massimo, in cui ripercorrerà con Sara Lucaroni tutta la sua storia, raccontata nel libro “Sogni e illusioni di libertà”. Era il 7 febbraio del 2020 quando lo studente universitario egiziano, di stanza a Bologna, torna al Cairo. L’idea è di restarci solo pochi giorni. Ma Zaki viene arrestato e resta in prigione per 20 mesi. Tra le novità letterarie, la presentazione del libro “Lo sperduto” di Giovanni D’Alessandro, alle 16 nella Sala Favetta del Museo delle Genti d'Abruzzo. Ci si sposta al Centro Commerciale Megalò alle 17 per l’incontro con lo scrittore partenopeo Diego De Silva, che presenterà “I titoli di coda di una vita insieme”. Con la consueta ironia che lo contraddistingue e che lo ha fatto amare dai suoi lettori, racconta, attraverso le voci dei protagonisti Fosco e Alice, «il complicato groviglio di sentimenti che accompagnano da sempre la fine di un amore». Nel 1990 ha vinto il Premio Oscar al miglior film straniero per il suo “Nuovo Cinema Paradiso”. Alle 17, Giuseppe Tornatore salirà sul palco del Teatro Massimo. A intervistarlo, Stefano Schirato, che ha all’attivo collaborazioni con il regista siciliano dai tempi del film “Baarìa”, di cui è stato fotografo di scena. Tornatore racconterà la sua esperienza da fotografo, che ha segnato anche la sua carriera di regista. A fare da sfondo al racconto, immagini giovanili e scatti dai suoi film più celebri. Donatella Di Pietrantonio dialogherà -alle 17.30 allo Spazio Matta, nell’ambito della sezione DIPI- con Beatrice Sciarrillo sul suo romanzo d’esordio “In trasparenza l'anima”, che mette a nudo i meccanismi dei disturbi alimentari. Doppio appuntamento alle 19 con il giornalismo. All’Auditorium Petruzzi, Nathania Zevi presenterà “Il nemico ideale”, mentre Sara Lucaroni sarà al Bagno Borbonico con il reportage narrativo “La luce di Singal”. Ancora alle 19, nella Sala Favetta del Museo delle Genti d’Abruzzo, spazio al direttore della fotografia pescarese Michele D’Attanasio, due volte vincitore del David di Donatello, nell’ambito della sezione “Cult”. Alla stessa ora, la cantautrice Erica Mou dialogherà con Fabrizio Coscioni allo Spazio Matta su “Una cosa per la quale mi odierai”. Guido Catalano sarà in scena con lo spettacolo “Catalano VS Bukowski”, alle 21 all’Auditorium Cerulli. Al Teatro Massimo, dalle 21, Sergio Rubini leggerà “Le città invisibili” di Italo Calvino. Programma completo sul sito dedicato.