Festival di Sanremo, Ultimo vince e finisce primo nella serata dei grandi duetti

Baglioni, Hunziker e Favino aprono con Heidi in versione rock. E la giuria proclama il vincitore nella categoria dei giovani, premio della critica a Mirkoeilcane

Più che il Festival di Sanremo sembrava una versione 2.0 di Hellzapoppin’ quella andata in scena, ieri sera, al Teatro Ariston.
I tre padroni di casa, Claudio Baglioni, Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino che aprono le danze “travestiti” da rockettari, con alle spalle un coro di giovanotti e giovanotte a intonare con loro “Heidi”; poi, il Coro dell’Antoniano a fare da spalla allo Stato Sociale duettante con Paolo Rossi; un altro coro che canta il “Libiam ne' lieti calici” della Tavioata di Verdi; e ancora, Baglioni che spezza la bacchetta al maestro Beppe Vessicchio, in un siparietto comico surreale.
Saranno i risultati eccezionali dell’Auditel della terza serata (si legga l’articolo a fianco), ma l’impressione è che Baglioni & Company abbiano deciso di rompere gli argini della rispettabilità festivaliera e, insomma, di azzardare la puntata, alla vigilia della tappa finale di questa maratona di canzoni che andrà in scena stasera.
Il primo verdetto, intanto, è arrivato ieri, con la vittoria nella categoria dei giovani assegnata a Ultimo con la canzone “Il ballo delle incertezze”. Al secondo posto, Mirkoelicane, al terzo Mudimbi.
Il resto è stato un ripasso delle canzoni in gara con gli interpreti impegnati a stravolgerle un po’ duettando con colleghi più o meno famosi di loro.
Il roster dei duettanti è stato questo: Renzo Rubino con Serena Rossi, Le Vibrazioni con Skin, Noemi con Paola Turci, Mario Biondi con Ana Carolina e Daniel Jobim (che la Hunziker ha pronunciato Jobaim, corretta poi da Favino che, in questo festival, funziona un po’ da esperto di lingue straniere), Annalisa con Michele Bravi, Lo Stato Sociale con Paolo Rossi e Il Piccolo Coro dell'Antoniano, Max Gazzè con Rita Marcotulli e Roberto Gatto, The Kolors con Tullio del Piscopo ed Enrico Nigiotti, Vanoni-Bungaro-Pacifico con Alessandro Preziosi, Diodato e Roy Paci con Ghemon, Roby Facchinetti e Riccardo Fogli con Giusy Ferreri, Enzo Avitabile con David Tourè e Avion Travel, Ermal Meta con Fabrizio Moro con Simone Cristicchi, Giovanni Caccamo con Arisa, Ron con Alice, Red Canzian con Marco Masini, Decibel con Midge Ure, Luca Barbarossa con Anna Foglietta, Nina Zilli con Sergio Cammariere, Elio e Le Storie Tese con i Neri per caso.
Gli ospiti? Quelli cantanti erano rockettari all’italiana anche loro per restare in tema con l’esordio del trio dei conduttori: Piero Pelù che ha reso omaggio a Lucio Battisti, e Gianna Nannini, che ha presentato una canzone sua e ha duettato con Baglioni in un classico del cantautore romano, “Sabato pomeriggio”. Ospite non cantante ma parlante, invece, era Federica Sciarelli che ha inscenato una gag con Baglioni in stile “Chi l'ha visto?”.
Il festival ha anche reso omaggio a una diva del passato, consegnando il Premio Città di Sanremo a Milva. A ritirarlo non c’era lei, primatista di presenze (15) a Sanremo ma la figlia.
Domani sera si chiude. Il programma ha ancora l’incognita della presenza di Fiorello (Baglioni, ieri, ha detto che lo showman «ha il problema di mettersi d'accordo con Orfeo (direttore generale della Rai, ndr) sul compenso».). Chissà che non decida di rimanere a casa, ma di rendere il favore a Laura Pausini, intervenendo al telefono per salutare la cantante romagnola.
Dovrebbe esserci, infatti, la Pausini, guarita dalla laringite acuta che ha fatto saltare la sua presenza martedì all’esordio della rassegna.
I superospiti musicali saranno Fiorella Mannoia con un brano di Ivano Fossati e il trio Nek, Max Pezzali e Francesco Renga. Tornerà all'Ariston anche Antonella Clerici, che condusse il festival già nel 2005 e nel 2010, per promuovere SanremoYoung, in onda dal 16 febbraio. Insieme a lei ci saranno i 12 giovani protagonisti del nuovo programma di Rai1 in diretta proprio dal teatro sanremese per cinque serate, che si concluderanno con la finale, il 16 marzo. Passaggio atteso anche per Luca Marinelli con la fiction “Fabrizio De Andrè - Principe Libero”.
Infine, i 20 Campioni in gara riproporranno per l'ultima volta, nella versione originale, il loro brano. A decidere il vincitore sarà un mix tra televoto (50%), sala stampa (30%) e giuria degli esperti (20%).
Al termine delle votazioni sarà stilata la classifica dei 20 brani. I primi tre brani si sfideranno per la vittoria con la stessa modalità di voto.
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