Flaiano, ecco le terne dei finalisti 

Riconoscimento speciale al romanzo di Carlo Verdone. Sabato 2 luglio la serata di premiazione

PESCARA. Sono state annunciate ieri le terne finaliste del Premio internazionale Flaiano di narrativa e i vincitori del Premio di italianistica 2022. In una conferenza stampa al Mediamuseum di Pescara, la presidente dei Premi, Carla Tiboni ha reso noto i nomi dei finalisti selezionati dalla giuria tecnica composta da Renato Minore (presidente), Raffaello Palumbo Mosca, Raffaele Manica, Donatella Di Pietrantonio, Fabio Bacà e Maria Rosaria La Morgia, che ha dovuto scegliere tra le 76 opere pervenute, tutte di elevato valore letterario. La serata di premiazione si terrà sabato 2 luglio.
FINALISTI SEZIONE OVER 35
Il primo finalista è Daniele Mencarelli, con Sempre tornare (Mondadori). Poeta e narratore, il suo primo romanzo La casa degli sguardi ha vinto il premio Volponi, il premio Severino Cesari opera prima e il premio John Fante opera prima, mentre il secondo, Tutto chiede salvezza, ha vinto lo Strega Giovani. Con Sempre tornare si chiude l’ideale trilogia autobiografica iniziata con La casa degli sguardi: è un romanzo di formazione “on the road”, che narra il rito di passaggio della prima vacanza senza i genitori, tra disagio e ricerca delle proprie radici.
Secondo finalista è lo scrittore, saggista, autore teatrale Antonio Pascale, con La foglia di fico. Storie di alberi, donne, uomini (Einaudi). Autore tra gli altri di La città distratta, La manutenzione degli affetti, Le attenuanti sentimentali, con La foglia di fico Pascale traccia una botanica umana che intreccia storie di persone con quelle dgli alberi che vivono loro accanto con ironia e grazia.
Alessandro Zaccuri, terzo finalista con Poco a me stesso (Marsilio), è direttore della comunicazione per l’Università Cattolica. Tra i suoi romanzi, Lo spregio (premio Comisso e premio Mondello Giovani), Nel nome (premio Palmi) e La quercia di Bruegel. Il libro finalista prosegue l’opera di reinvenzione dell’800 italiano avviata con Il signor figlio, dedicato alla figura di Giacomo Leopardi: protagonista, questa volta, un “fantastioso” Alessandro Manzoni trovatello.
FINALISTA SEZIONE UNDER 35
La 33enne Angela Bubba è stata prescelta con Elsa (Ponte alle Grazie). Con il primo romanzo, La casa, era entrata nella rosa di dodici del Premio Strega. Elsa è il ritratto di Elsa Morante, donna inquieta, sofferente, forte, sempre alla ricerca di sé, raccontata in terza persona con alcune riflessioni in prima che ci restituiscono i pensieri più intimi di una delle più importanti protagoniste della letteratura italiana. Bubba ricostruisce il mondo della Morante passando per il matrimonio con Moravia, le relazioni appassionate e tormentate con Luchino Visconti e il pittore americano Bill Murrow, l’amicizia con Pier Paolo Pasolini e Natalia Ginzburg..
Secondo finalista è Andrea De Spirt con Ogni creatura è un’isola (il Saggiatore), romanzo d’esordio in cui narra la storia di un uomo che approda su un'isoletta alla ricerca del fratello scomparso in mare, quasi certamente suicida. Con levità poetica e incantata, punteggiata da estemporanee divagazioni sulla natura del mondo, De Spirt confeziona un romanzo sull'enigma insondabile delle relazioni umane e sul potere incoercibile dei sentimenti.
Viola Di Grado entra nella terna finale con Fame blu (La nave di Teseo). Vincitrice nel 2011 del Campiello opera prima con Settanta acrilico trenta lana e finalista al Pen Literary Award e all’International Dublin Literary Award con Cuore cavo, nel suo ultimo romanzo narra la storia di due fughe parallele e di un rapporto amoroso che assume i contorni soffocanti dell'ossessione, usando un linguaggio tagliente, ma evocativo e capace di seguire sinuosamente lo spaesamento, la sofferenza e i sentimenti della complessa protagonista
PREMIO FLAIANO ITALIANISTICA
“LUCA ATTANASIO
La giuria composta da Isabella Camera D'Afflitto, Andrea Moro, Mariaconcetta Costantini, Andrea Raos ha decretato vincitori Horst Bredekamp per Michelangelo (Istituto Italiano di Cultura Berlino), Athanasia Drakouli con Isac Rapresentation di Luigi Groto cieco d’Adria (Istituto Italiano di Cultura Atene) e Theresia Prammer con Pier Paolo Pasolini, Nach meinem Tod zu veröffentlichen – Späte Gedichte (Istituto Italiano di Cultura - Berlino). Per la sezione italianistica Under 35, vittoria di Maximiliano Manzo con El vestito de Dora, (Docufilm sui viaggi delle radici) (Istituto Italiano di Cultura, Buenos Aires).
PREMIO FLAIANO SPECIALI 2022
Vince il Premio internazionale Flaiano Speciale di Narrativa 2022 Carlo Verdone con La carezza della memoria (Bompiani). L’attore e regista aveva già lavorato sulla memoria ne La casa sopra i portici, pubblicato da Bompiani nel 2012: nel suo nuovo libro è il disordine delle immagini in cui si imbatte, immagini dal passato, ad accendere la narrazione. Ogni racconto è un momento di vita: dal legame col padre ai momenti preziosi condivisi con i figli, dai primi viaggi alla scoperta del mondo alle amicizie romane a un delicato amore di gioventù.
Un Premio Internazionale Flaiano Speciale per la Cultura è assegnato invece a Lucio Fumo «per l’attività svolta da oltre cinquant’anni nella città di Pescara e per averne contribuito alla crescita cultura attraverso la creazione del Festival Pescara Jazz, che quest’anno festeggia il cinquantesimo anniversario». Premio Internazionale Flaiano Speciale per la Cultura è anche Daniela Di Fiore, «per avere contribuito ad insegnare ai ragazzi del reparto di oncologia pediatrica del Policlinico Agostino Gemelli di Roma che fare scuola e apprendere è possibile in ogni luogo in cui c’è un alunno ed un insegnante e perché la cura dell’anima aiuta quella del corpo, sprigionando una forza interiore per chi lotta per la vita».