Giusti: «Rideremo con il mio folle Fake Show»  

Divertimento su Rai2 da stasera tra imitazioni e parodie: gli ospiti si confronteranno con i loro sosia

MILANO. Da Ilary Blasi a Mara Venier, da Roberto Benigni a Flavio Insinna: saranno tanti i personaggi presi di mira o disposti a mettersi in gioco in “Fake Show - Diffidate delle imitazioni”, nuovo format di intrattenimento in onda da oggi su Rai2 in prima serata, affidato a Max Giusti. «Saremo abbastanza scorretti, sicuramente graffianti e pure cinici, ma per il momento niente politica», ha detto il conduttore presentando il programma. «Soprattutto perché al momento non trovo nessun personaggio politico così divertente da farci sorridere». In ogni puntata gli ospiti “veri” dovranno dimostrare di cosa sono capaci, confrontandosi con i loro sosia o i loro imitatori in una serie di sfide, tra loro o in gruppo, ma tutte basate sulle imitazioni. «Un programma al limite della follia artistica», ha aggiunto Giusti, «tra autentico, falso e gli ospiti che devono fare di tutto tranne essere se stessi, finiremo con il creare dei personaggi nuovi, la parodia di quelli veri. Certo non è stato facile convincere i colleghi, molti non vogliono mai venire a un programma nuovo, ma non chiedetemi i nomi». Scenografia il nuovo Studio 2000 a Milano di viale Mecenate, dove grazie alle nuove tecnologie («è l’intelligenza artificiale che ormai ci guida» ha scherzato Giusti) potrà essere riproposto lo studio televisivo di qualunque programma. «Fake show rientra nel fil rouge della stagione autunnale di Raidue», ha aggiunto Marcello Ciannamea, direttore Intrattenimento Prime Time. «Una rete improntata al divertimento, alla comicità e alla sperimentazione». Il programma, 5 puntate, avrà come presenze fisse, con Giusti, Francesca Manzini e Claudio Lauretta. La prima debutterà nei panni di Mara Venier, il secondo in quelli di Gerry Scotti. Tra gli ospiti della prima puntata Rossella Brescia, Valeria Graci e Luca e Andrea dei Panpers. Morgan dovrebbe essere alla terza. «L'obiettivo è stato andare a lavorare sul mondo dell’imitazione che ha portato storicamente grande successo alla televisione italiana da decenni. Da un po’ mancava un programma che fosse interamente basato su questo tipo di esercizio artistico» ha spiegato Leonardo Pasquinelli, Ceo di Endemol Shine Italy.