Il Flaiano a Javier Cercas. Il sindaco: voglio riportare qui le spoglie del nostro concittadino
L'elenco dei finalisti, premio speciale (Narrativa) all'accordatore-scrittore Angelo Fabbrini. La 47esima edizione dal 27 giugno al 5 luglio. L'annuncio di Masci a sorpresa
PESCARA. Il Premio internazionale Flaiano di Letteratura 2020 è stato assegnato allo scrittore Javier Cercas. Lo ha annunciato la presidente della manifestazione Carla Tiboni nel corso di una conferenza stampa durante la quale il sindaco Carlo Masci ha detto di voler riportare a Pescara le spoglie (ora a Maccarese, vicino a Roma) di Ennio Flaiano "perché questa era la sua volontà".
Il programma della 47/a edizione prevede dal 27 giugno al 3 luglio il Flaiano Film Festival, il 4 luglio la serata finale di Letteratura e Italianistica mentre il 5 luglio la serata finale per cinema, teatro, televisione e giornalismo.
IL VINCITORE. Javier Cercas Mena (Ibahernando, 1962) è uno scrittore e saggista spagnolo, e opinionista per il quotidiano spagnolo El País, e per anni è stato anche insegnante universitario di filologia. Ha anche realizzato varie traduzioni di opere di altri autori. A partire dal suo romanzo di successo «Soldados de Salamina», le sue opere sono state tradotte in più di venti Paesi ed in più di trenta lingue.
GLI ALTRI FINALISTI. Resi noti anche i finalisti del Premio Flaiano di Narrativa 2020 che sono: Giorgio Montefoschi con «Desiderio» (La Nave di Teseo); Gabriele Pedullà con «Biscotti della fortuna» (Einaudi); Walter Siti con «La natura è innocente» (Rizzoli).
Finalisti del Premio Flaiano Narrativa Giovani sono: Martina Attili con «Baci amari e musica d'autore» (Longanesi); Giorgio Ghiotti con gli «Occhi vuoti dei santi» (Hacca); Claudia Petrucci con «L'Esercizio» (La Nave di Teseo).
Per il Flaiano di Italianistica: Natalie Schmitt con «Performing Commedia dell'Arte, 1570-1630» (Istituto Italiano di Cultura Chicago); Sangjin Park con «La Divina Commedia: l'epica cantata da Dante» (Istituto Italiano di Cultura-Corea).
Il Premio Flaiano Speciale della Presidenza di Narrativa è stato assegnato a Angelo Fabbrini con «La valigetta dell'accordatore» (Passigli Editore).
Infine il Premio Flaiano Speciale della Presidenza di Narrativa è andato a Francesco Durante (scomparso lo scorso anno) con «Camillo & Son: Vita e morte di due grandi giornalisti tra Italia e America» (Carabba).
FLAIANO A PESCARA. «Vogliamo portare le spoglie di Ennio Flaiano a Pescara. È questa la nostra volontà, perché crediamo sia giusto e su questo stiamo lavorando, anche perché credo che la città debba tutto questo al suo illustre concittadino»: è quanto ha annunciato il sindaco Carlo Masci aggiungendo che «questa era la sua volontà, visto che in un suo scritto aveva detto che voleva riunire la sua famiglia al cimitero di San Silvestro e quindi credo che il tentativo vada fatto».
Masci ha detto _ così come riporta l'agenzia Ansa _ che scriverà immediatamente al sindaco di Maccarese (in realtà voleva dire il comune di Fiumicino dal quale la frazione di Maccarese dipende n.d.r.) dove oggi "riposano solitarie" le spoglie di Flaiano. Anche in questo caso tuttavia è facile riscontrare che le spoglie di Flaiano non siano tanto solitarie ma che riposino a Maccarese, per sua disposizione, in una tomba insieme a quelle della figlia e della moglie. A questo punto quindi le disposizioni di Flaiano sono duplici e il Comune di Pescara dovrebbe fare richiesta per il trasferimento di tutta la famiglia dello sceneggiatore, giornalista e scrittore abruzzese.
«Credo sarebbe un gesto importante e doveroso e che caratterizzerebbe ulteriormente la nostra città che ha avuto due grandi nomi e personaggi come D'Annunzio e Flaiano che sono nati nella stessa via e - ha concluso Masci - averne uno almeno sepolto a Pescara sarebbe davvero importante per l'identità del nostro centro, una questione su cui io sto lavorando da quando mi sono insediato».
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