CINEMA

L'Arminuta tra i 18 film in corsa per rappresentare l'Italia all'Oscar

Mercoledì al Cineteatro Massimo di Pescara l'anteprima della pellicola di Giuseppe Bonito tratta dal romanzo bestseller dell'abruzzese Di Pietrantonio

PESCARA. C'è anche l’Arminuta, l'opera tratta dal romanzo bestseller dell'abruzzese Donatella Di Pietrantonio, tra i 18 film italiani candidati a rappresentare l’Italia all'Oscar 2020, nella categoria International Feature Film Award dei 94^ Academy Awards. La commissione di selezione, istituita dall’Anica (Associazione nazionale industrie cinematografiche audiovisive e multimediali) su richiesta dell’Academy, si riunisce per votare il titolo designato martedì 26 ottobre. L’annuncio ufficiale di tutte le nomination è previsto per l’8 febbraio 2022 e la cerimonia di consegna degli Oscars® si tiene a Los Angeles il 27 marzo 2022.

Oltre all'Arminuta, nell'elenco figurano "3/19" di Silvio Soldini, "A Chiara" di Jonas Carpignano, "Ariaferma" di Leonardo Di Costanzo, "Il cattivo poeta" di Gianluca Jodice, "E' stata la mano di Dio" di Paolo Sorrentino, "Ennio" di Giuseppe Tornatore, "I fratelli De Filippo" di Sergio Rubini, "Freaks out" di Gabriele Mainetti, "I giganti" di Bonifacio Angius, "Lei mi parla ancora" di Pupi Avati, "Mondocane" di Alessandro Celli, "Parsifal" di Marco Filiberti, "Qui rido io" di Mario Martone, "La scuola cattolica" di Stefano Mordini, "Supereroi" di Paolo Genovese, "Tre Piani" di Nanni Moretti, "Yaya e Lennie - The Walking Liberty di Alessandro Rak. 

Intanto, mercoledì 20 ottobre, al Cineteatro Massimo di Pescara è in programma la proiezione in anteprima dell'Arminuta.
La trama. Estate 1975. Una ragazzina di tredici anni viene restituita alla famiglia cui non sapeva di appartenere. All’improvviso perde tutto della sua vita precedente: una casa confortevole e l’affetto esclusivo riservato a chi è figlio unico venendo catapultata in un mondo estraneo. Il cast del film include Sofia Fiore (L’Arminuta), Carlotta De Leonardis, Vanessa Scalera, Fabrizio Ferracane, Elena Lietti (protagonista anche in “Tre piani” di Moretti), Andrea Fuorto, Stefano Petruzziello, Giovanni Francesco e Palombaro Fiorita. Dopo la presentazione alla 16^ edizione della Festa del Cinema di Roma, che si tenuta nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica, il Massimo è il primo cinema a proiettare il film prima dell’uscita nelle sale del 21 ottobre.
Nato in provincia di Salerno nel 1974, Giuseppe Bonito esordisce con il film “Pulce non c’è” (Premio speciale della Giuria al Festival di Roma – Sezione Alice nella città) nel 2012. Nel 2020, il regista ha ottenuto la candidatura come miglior regista esordiente ai Nastri d’Argento per il film “Figli” con Valerio Mastandrea e Paola Cortellesi, ottenendo il Nastro d’Argento come miglior commedia e Nastri d’Argento per la migliore interpretazione in un film commedia a Valerio Mastandrea e Paola Cortellesi.
All’evento intervengono Nicola Mattoscio (Presidente della Fondazione Pescarabruzzo) e la scrittrice, Donatella Di Pietrantonio (Premio Campiello 2017).
Il film, una coproduzione italo-svizzera di Maro Film, Baires Produzioni, Kaf con Rai Cinema, è distribuito da Lucky Red. La proiezione si svolge nella sala1 alle ore 20,30 del Cineteatro Massimo. Ingresso consentito esclusivamente agli spettatori muniti di green pass fino alla copertura dei posti disponibili (676). Prezzo unico del biglietto 6 euro.