La morte di Pasolini in un’opera di Stefano Taglietti

PESCARA. In occasione del 40ennale dell’omicidio di Pier Paolo Pasolini, il Cantiere internazionale d'arte di Montepulciano in Toscana, ospiterà, nel teatro Poliziano, la prima opera sullo scrittore...

PESCARA. In occasione del 40ennale dell’omicidio di Pier Paolo Pasolini, il Cantiere internazionale d'arte di Montepulciano in Toscana, ospiterà, nel teatro Poliziano, la prima opera sullo scrittore e regista ucciso il 2 novembre del 1975 all’Idroscalo di Roma. L’autore delle musiche dell’opera, che si intitola “Idroscalo Pasolini” è P Stefano Taglietti, romano di nascita ma di adozione pescarese. L’opera andrà in scena per tre sere di seguito, quelle del 17, del 18 e del 19 luglio. Taglietti ha composto oltre 140 lavori per organici orchestrali, corali, cameristici, per il teatro, l'immagine, anche attraverso l'utilizzo delle nuove tecnologie. E' attivo anche come pianista, interprete della propria musica e in progetti di improvvisazione in solo e in gruppo. «Uno dei tratti distintivi della mia azione compositiva», racconta Taglietti, «anche rispetto alle poetiche delle avanguardie storiche, e a quelle delle generazioni che mi precedono, è quella di utilizzare e reinventare materiali ed elementi musicali, anche di lontanissime derivazioni, in un linguaggio compatto e unitario;

“Idroscalo Pasolini” è un’opera in 7 quadri per 10 personaggi. Le musiche, di Taglietti, saranno eseguite dal College of Music Orchestra di Manchester diretto da Marco Angius, il libretto e la regia sono di Carlo Pasquini. I personaggi: Stracci, un personaggio del film “‘La ricotta”, Otello, un personaggio di “Che cosa sono le nuvole ?”, Maria Callas, il Cardinale, il Chierichetto, il Commissario, il Poliziotto , Accattone. il protagonista del film “Accattone”, il Corvo del film “‘Uccellacci e uccellini” e il Coro, composto da tutti quelli che sono in scena.

Questi, invece, sono i titoli dei sette Quadri in cui è suddivisa l’opera: Profezia; Identificazione del poeta; Il cammino comincia e il viaggio è già finito; Gli interrogatori; Gesù Cristo, il colpevole; L’incanto della specie; e L’ultima notte del poeta.

La storia è quella dell’ultima notte di Pier Paolo Pasolini. «Nella notte tra il primo e il 2 novembre 1975 Pasolini venne ucciso in maniera brutale», si legge nelle note di presentazione dell’opera, «percosso e travolto dalla sua stessa auto sul campo sportivo dell'idroscalo di Ostia.. L’opera è ambientata sul luogo della sua morte. In una trasfigurazione laica alcuni personaggi si ritrovano sul luogo della morte del poeta. I personaggi non provengono dal mondo reale ma sono attinti dai film, dai racconti e da poesie di Pasolini. Il poeta è scomparso e tutti lo stanno cercando. Anche un commissario di polizia che ha saputo che è stato ucciso e che per questo interroga tutti i presenti. Nessuno sa niente e il cadavere non c’è e non si trova. Tuttavia un colpevole viene trovato: è il proletario Stracci, protagonista del film La ricotta che - così come accadeva nel film - viene crocifisso per un’ennesima trasfigurazione».

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