l’autrice originaria di penne  

“La stanza dei segreti” la raccolta di Bonfiglio

PENNE. «Un luogo del cuore» in cui l’autrice custodisce «segreti, emozioni, dolori, sospiri, profumi, desideri, rumori assordanti di cuori, sensuali battaglie d’amore, fantasmi, domande e stelle...

PENNE. «Un luogo del cuore» in cui l’autrice custodisce «segreti, emozioni, dolori, sospiri, profumi, desideri, rumori assordanti di cuori, sensuali battaglie d’amore, fantasmi, domande e stelle cadute». Tutto questo è “La stanza dei segreti” (SBS Edizioni), volume nato dalla creatività della scrittrice e poetessa Margherita Bonfilio – abruzzese di Penne di nascita e milanese d’adozione – , proposto al Premio Strega Poesia 2024. «Questo per me è un periodo di importanti riconoscimenti che, in qualche modo, mi ripagano degli sforzi compiuti», dichiara l’autrice. «Sono diverse le occasioni in cui ho avuto modo di illustrare il contenuto del mio libro, dalla Biennale di Milano al Museo della Poesia di Piacenza, dal BukRomance di Cinecittà a un reading organizzato a Mestre. Ma la partecipazione al Premio Strega Poesia 2024 rappresenta un riconoscimento importante, il coronamento di una passione che continua a scorrere nelle mie vene. E presto sarà in stampa un nuovo romanzo». La silloge poetica “La stanza dei segreti” rappresenta, per Margherita Bonfilio, un luogo preferito, un posto «in cui la ragione non riesce a mettere ordine ma nel quale è piacevolissimo passeggiare sui disordinati pavimenti della poesia. Un ambiente in cui spuntano gelsi, ciliegi, melograni e zagare e in cui gli elementi della natura trapassano le pareti, regalando, appunto emozioni». Emozioni che, conclude l’autrice – che ha all'attivo numerose e apprezzate pubblicazioni –, «mi auguro arrivino alla giuria del Premio Strega Poesia 2024». (r.a.b.)