Moro dagli esordi a “Maledetta estate”: è Una vita intera tour 

Il cantautore domani all’Aquila, Scalinata San Bernardino aprirà la rassegna “Nell’ombra della musica italiana”

L’AQUILA. Torna a esibirsi in Abruzzo, e sceglie ancora l’Aquila, il cantautore Fabrizio Moro che continua ad attraversare tutta la Penisola con il suo tour “Una vita intera 2024”. Il concerto in programma questa sera (ore 21.30) nel capoluogo abruzzese, nel palco allestito ai piedi della Scalinata di San Bernardino, è il primo della sesta edizione della rassegna “Nell’ombra della musica italiana”, inserita nel cartellone estivo de I Cantieri dell’Immaginario, promossa dalla Società Aquilana dei Concerti “Barattelli”.
Sul palco Moro è accompagnato da Danilo Molinari e Roberto “Red” Maccaroni alle chitarre, Luca Amendola al basso, Alessandro Inolti alla batteria e Claudio Junior Bielli (originario di Celano) al pianoforte. L’open del concerto è affidato al cantautore campano Pasquale Raia, già presente in altri concerti, che farà ascoltare alcuni suoi brani in versione voce e pianoforte. Fabrizio Moro, pseudonimo di Fabrizio Mobrici, classe 1975, si è avvicinato da giovanissimo alla musica esibendosi in locali e pub della capitale con il suo repertorio di musica rock e cover di Doors, U2, Guns N’Roses. Nel 2000 ha partecipato per la prima volta al Festival di Sanremo, nella categoria Giovani con Un giorno senza fine.
Nel 2007 ha vinto nella categoria Giovani la 57ª edizione al teatro Ariston con Pensa, aggiudicandosi anche il Premio della Critica Mia Martini. Nel 2008 è tornato al Festival di Sanremo, nella categoria Big, con Eppure mi hai cambiato la vita classificandosi al terzo posto e nel 2017, con il brano Portami via, ricevendo la menzione Premio Lunezia come miglior testo della categoria Campioni. L’anno successivo, nel 2018, ha vinto il Festival insieme ad Ermal Meta, con il brano Non mi avete fatto niente.
Durante il live, Moro emoziona il pubblico, accompagnandolo in un viaggio musicale attraverso tutti i brani più rappresentativi del suo percorso artistico. In scaletta anche il brano di nuova uscita Maledetta estate. «Questa canzone», spiega, «fa riferimento a un amore liceale nato in estate, il ricordo di questa ragazza mi ha accompagnato fino a poco tempo fa. L’estate passa in un attimo, i ricordi no. L’ho scritta nel monolocale in cui vivevo quando avevo 20 anni, mi sono trasferito momentaneamente per via di una ristrutturazione. Lì sono nate anche Pensa, Eppure mi hai cambiato la vita, Libero e tante altre». Quella in corso è per il cantautore «un’estate impegnativa, piena di lavoro e musica. Sono felice di esibirmi su tanti palchi su e giù per l'Italia. Dopo essermi dedicato al mio secondo film è arrivato il momento di iniziare a suonare con continuità. Il concerto dura due ore e ho scelto di inserire anche brani che non facevo da tempo. Alcuni pezzi li propongo in chiave acustica pianoforte chitarra e voce, non mi piace stravolgerli del tutto». Partner ufficiale del tour estivo è Radio 102.5. Della stessa rassegna fanno parte i concerti di Giusy Ferreri (domenica), Renga e Nek (martedì).