CHIETI

Paola e Chiara: ora ci capiamo e il pubblico ci vuole insieme

Le sorelle teatine della dance dopo 10 anni lontane fanno “Furore” all’Ariston. Il brano destinato a diventare una hit: «Ci hanno convinto Jovanotti e Morandi» 

SANREMO. «Ci chiedevano da tempo di riunirci, ma abbiamo sempre nicchiato. Quest’anno c’è stata un’insistenza speciale e a un certo punto ci siamo lasciate abbracciare da questo amore, sorprendente e travolgente, del nostro pubblico». Paola e Chiara, le reginette della dance pop, sono tornate insieme sul palco dell’Ariston, richiamate a gran voce dai fan dopo dieci anni di strade separate.

«Sapevamo di essere attese» raccontano le sorelle Iezzi, origini abruzzesi di Chieti, cinque milioni di dischi venduti e hit da discoteca che ancora vengono suonate. «Ma solo ora ci siamo sentite pronte a buttarci. Non è stato semplice, ma questo tempo che è passato ci è servito per capire noi stesse». E con l’energia e la voglia di ballare di Furore, il pezzo portato in gara al Festival, sono ripartite da dove avevano lasciato.

«Volevamo reinterpretare noi stesse al giorno d’oggi, e Furore è un brano che ci rappresenta totalmente. E ci piace molto il titolo: è giusto per il nostro coming back. Sa di fermento e di eccitazione». Per la serata dei duetti hanno scelto di cantare un medley dei loro brani con i dj e produttori Merk & Kremont, «ed è coerente con il discorso di Furore», spiegano: «celebriamo gli anni che abbiamo vissuto e li celebriamo adesso dopo due anni pesanti per tutti».

La reunion ha avuto una gestazione lunga qualche mese, è partita l’estate scorsa quando Paola – durante un suo dj set – ha chiamato la sorella Chiara. «Era da tanto che non ci vedevano di nuovo insieme, e da lì è ripartito un po’ tutto». A luglio il ritorno sul palco insieme durante le date del tour di Max Pezzali a Bibione e a Milano, ad agosto al Jova Beach Party a Fermo. «Sono stati proprio Jovanotti e Gianni Morandi a spingerci verso il Festival», ricordano. «Continuavano a dirci che avremmo dovuto presentarci».

E così è stato, per la gioia di Amadeus che ha infilato un altro colpo da maestro. Ma non si tratta di un progetto con data di scadenza a breve termine, tengono a precisare. «Oggi “Paola & Chiara” è un progetto aperto, che va oltre Sanremo. Non è mordi e fuggi: ci sono tre date live in primavera, per il resto navighiamo a vista, come è giusto che sia in questi tempi mobili. Abbiamo sperimentato che non c’è niente di meglio di lasciar decantare e rimanere elastici. Lavoreremo insieme quando ne avremo voglia e saremo distanti quando ne sentiremo la necessità». Perché in questi anni di lunga pausa hanno saputo imparare a conoscere le diversità una dell’altra «e siamo più clementi». Le sorelle Iezzi saranno protagoniste del Paola & Chiara Per Sempre, tre eventi speciali a Roma (il 27 aprile) e a Milano (il 13 e 14 maggio).