Stasera c'è Sanremo, Fiorello: «Se sbaglio mi insulto da solo...»

Al via dal 6 febbraio su Raiuno il lungo omaggio alla canzone italiana con Baglioni conduttore e direttore artistico affiancato da Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino

SANREMO. Posti in piedi sul palco, tra artisti in gara, ospiti e grandi protagonisti, e un unico leitmotiv: costruire un unico, lungo omaggio alla canzone italiana, un'«arte povera» ma di grande impatto emotivo nella memoria collettiva. Con questo spirito l'architetto e direttore artistico Claudio Baglioni ha immaginato il suo primo Festival di Sanremo, al via domani su Rai1, coinvolgendo nell'avventura Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino. Anche in platea si annuncia il sold out. Due posti li ha prenotati anche Elisa Isoardi, volto di Rai1, per sé e per il compagno, il leader della Lega, Matteo Salvini.
Alle prove off limits, ieri, in un Ariston blindato da una zona rossa delimitata da transenne, metal detector e controlli video e presidiata da decine di agenti in divisa e in borghese, è toccato proprio a loro, i tre conduttori. Tanta ironia, sprazzi di ilarità, gag e numeri di canto e ballo - raccontano i ben informati - vedranno impegnati non solo la “veterana” Michelle (che all'Ariston è già stata nel 2007 con Pippo Baudo), ma anche l’“esordiente” e versatile Favino. E Baglioni avrà spazio sul palco, canterà alcuni di quei successi che hanno scritto una pagina, lunga 50 anni, di storia della musica italiana e duetterà con il folto plotone dei superospiti. Italiani, perlopiù. A fare lo “scaldafestival” vuole pensarci Fiorello: «Claudio, #escimipresto, ti prego, così mi tolgo il pensiero!», implora lo showman rilanciando il tira e molla a distanza con Baglioni che lo vorrebbe in scena alle 22.30, a far volare gli ascolti nel cuore della serata. «L'ansia me se magna. “Chi me lo ha fatto fare?” è la frase che ripeto più spesso in questi giorni», dice. Ripete come un mantra che il copione sarà di una riga, «su le mani, giù le mani» con il pubblico. E a stemperare l'ansia da prestazione, promette: «Sarò talmente critico su me stesso che sui social mi insulterò da solo».
Domani tornerà dopo due anni all'Ariston Laura Pausini ed è atteso anche Gianni Morandi. Folla sul palco con il cast all star di “A casa tutti bene”, il nuovo film di Gabriele Muccino che intanto è stato cooptato nella giuria degli esperti, presieduta da Pino Donaggio, insieme con Giovanni Allevi, Serena Autieri, Milly Carlucci, Rocco Papaleo, Andrea Scanzi e la pianista Mirca Rosciani, forse un po’ la sorpresa del gruppo.
Mercoledì dovrebbe essere la serata del Volo, che tornerà al Festival dopo aver stravinto nel 2015 con “Grande amore”; giovedì toccherà probabilmente a Biagio Antonacci e ai Negramaro; venerdì a Gianna Nannini. Da definire la collocazione degli altri superospiti, Gino Paoli e Danilo Rea, Piero Pelù, Giorgia, il trio Nek-Pezzali-Renga. Sul fronte stranieri, al momento restano confermati James Taylor e Sting con Shaggy. I fan di Franca Leosini sono in allerta per il possibile approdo all'Ariston della conduttrice di Storie maledette. Sul palco che lo ha visto per 13 volte padrone di casa dovrebbe affacciarsi anche Pippo Baudo, già protagonista degli spot con Baglioni. In quota comici, le indiscrezioni puntano su Giorgio Panariello e Nino Frassica.
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