Tempia, la filosofa Gaspari tra Carucci e Borgonovo
PESCARA. Tutto pronto per la 22ª edizione del Fla - Festival di Libri e Altrecose, a Pescara da oggi a domenica. Quattro giorni ricchi di appuntamenti per riflettere sui temi caldi dell’attualità,...
PESCARA. Tutto pronto per la 22ª edizione del Fla - Festival di Libri e Altrecose, a Pescara da oggi a domenica. Quattro giorni ricchi di appuntamenti per riflettere sui temi caldi dell’attualità, per confrontarsi con le idee di scrittori, filosofi e giornalisti di fama nazionale e per scoprire i nuovi talenti del panorama letterario. Ma il Fla è anche un momento di festa tra letture, incontri informali e concerti sparsi in tanti spazi culturali della città.
Tantissimi i protagonisti della prima giornata: il due volte Premio Strega Sandro Veronesi, Simone Tempia con il nuovissimo “In giardino con Lloyd”, la filosofa Ilaria Gaspari, il frontman degli Ex-Otago Maurizio Carucci e il vicedirettore del quotidiano La Verità Francesco Borgonovo, per citarne alcuni. Uno dei momenti centrali del festival è la premiazione del giornalista, scrittore e direttore del Centro Luca Telese, vincitore del Premio Fla Metamer 2024. Il riconoscimento, attribuito ogni anno ad autori che «attraverso le loro opere abbiano espresso e dedicato attenzione ai temi della sostenibilità, dell’innovazione e della valorizzazione del territorio», sarà conferito all’Auditorium Petruzzi subito dopo l’incontro-intervista (ore 17.30) nel quale Telese, intervistato dal direttore del Fla Vincenzo d’Aquino, parlerà dei contenuti del suo nuovo “Opposizione. L’ultima battaglia di Enrico Berlinguer” (Solferino). La prima giornata del festival, sostenuto da Metamer e dal Comune di Pescara, si apre con l’omaggio all’economista Federico Caffè, attraverso le pagine del romanzo “Dove la luce” di Carmen Pellegrino, in programma all’istituto Acerbo (ore 11). Il libro racconta la storia dell’incontro tra Milo, ragazzo che vive per strada dopo aver perso tutto per colpa di altri, e il celebre professor Caffè. Nel pomeriggio spazio alla filosofa Ilaria Gaspari con “La reputazione” (Guanda), ore 16 sala Favetta del Museo delle Genti d’Abruzzo; Carlo Prati con “Elementi e forme dell’architettura svizzera contemporanea” per la sezione Agorà curata da Clara Verazzo in collaborazione con il dipartimento di Architettura dell’università d’Annunzio (ore 17, museo Cascella); Daniela Musini con “Vite Incendiarie” (ore 18, museo Cascella); Marco Favaro con “La maschera dell’antieroe” insieme ad Antonio “Tauro” Silvestri all’interno di Boom, la sezione dedicata al fumetto (ore 18 Clap Museum); il vicedirettore del quotidiano La Verità Francesco Borgonovo, che presenterà il suo ultimo lavoro “Malefici” (ore 19, sala Favetta del Museo delle Genti); e poi ancora Carmen Pellegrino, Fabrizio Fratus, Gianluca Felicetti, Alessandra Mecozzi e Gabriella Rossetti, Elisa Guzzo Vaccarino, Paolo Verlengia e Andrea Zhok. Attesa in serata per la raccolta di Simone Tempia, nata dal dialogo decennale tra Sir e il suo maggiordomo immaginario Lloyd (ore 21, Auditorium Petruzzi), e per la Compagnia della Memoria con “E io ero Sandokan”. La storia di Galliano Magno, l’avvocato di Matteotti, spettacolo scritto da Mauro Morelli per la regia di Milo Vallone (ore 21, teatro Massimo). Spazio all'ultimo sceneggiatore vivente di “C’era una volta in America” Franco Ferrini e al cantautore, agricoltore e viaggiatore Maurizio Carucci. Due i concerti serali: alle 22 gli Hackedepicciotto (Alexander Hacke e Danielle de Picciotto) allo Scumm, doppio live di Luca Mongia e Marlò alle 22.30 al Bagno Borbonico per la rassegna round Midnight. (y.g.)