A 84 anni è morto don Vincenzo

Ha insegnato religione nelle scuole e ha prestato servizio in diverse parrocchie. Oggi i funerali
AVEZZANO. La diocesi dei Marsi perde una colonna portante dell'evangelizzazione: don Vincenzo Amendola. Il sacerdote aveva 84 anni e si è spento l’altra notte all’istituto don Orione dove da anni risiedeva.
Ironico, allegro e sempre pronto ad aiutare il prossimo, don Vincenzo viene ricordato da tutti come una persona semplice e buona.
Originario di Celano, dove è nacque nel 1930, appena maggiorenne decise di prendere i voti e nel 1953 venne ordinato sacerdote.
La sua vita fu segnata dalla parola di Dio che con gioia ha diffuso fino all’ultimo giorno della sua esistenza terrena. Dall’età di 23 anni la diocesi puntò su di lui assegnandogli diverse parrocchie: prima a Casali d’Aschi, poi a Ortona dei Marsi, dove ha prestato la sua opera per molti anni, e quindi ad Alba Fucens, frazione di Massa d’Albe.
Nella sua attività pastorale si impegnò sempre per coinvolgere i giovani e creare delle forme di aggregazioni come per esempio il coro che fondò a Ortona.
Per diversi anni insegnò religione al Liceo Classico e in altre scuole della città.
Dal 1958 al 1976, con il settimanale “La valle del Giovenco”, ha raccontato il modo di vivere degli ortonesi, riportando episodi di vita vissuta.
Negli ultimi anni era tornato ad Avezzano e si era sistemato nell'Istituto don Orione. Il vescovo, monsignor Pietro Santoro, gli aveva affidato diversi incarichi come collaboratore degli uffici di curia e responsabile dell’archivio storico diocesano.
Passando per la curia era possibile incontrarlo mentre entrava e usciva dagli uffici tutto trafelato, ma sempre sorridente e con la battuta pronta. Presente in tutte le funzioni religiose era amato dai ragazzi della pastorale giovanile che lo ricordano con profondo affetto. Fu un attento conoscitore della storia della diocesi, portò avanti tante ricerche e pubblicò diversi libri sulle biografie di vescovi e sacerdoti del territorio.
Il vescovo Santoro, i sacerdoti e i diaconi della diocesi dei Marsi hanno deciso di allestire la camera ardente nella cattedrale di San Bartolomeo dove la salma di don Vincenzo è arrivata ieri in tarda mattinata.
Oggi alle 11 monsignor Emidio Cipollone, vescovo della diocesi di Lanciano-Ortona e figlio spirituale di don Vincenzo, celebra i funerali in cattedrale. (e.b.)
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