Celano

A Celano apre il primo ufficio per una giustizia di prossimità

23 Ottobre 2025

Inaugurati i locali destinati al pubblico per la gestione di «pratiche di volontaria giurisdizione», il sindaco Santilli: «Sostegno concreto alle fasce deboli». Il presidente Marsilio: «Giornata di festa»

CELANO. Sono punti di contatto. Sportelli fisici di dialogo e di assistenza per la città di Celano, che può vantare l’apertura del primo ufficio di prossimità in ambito giudiziario dell’intera regione Abruzzo. Apri-fila in un più ampio percorso di dotazione che riguarderà l’intero territorio. Una svolta storica rispetto ai servizi offerti ai cittadini, che possono confrontarsi con figure professionali espressamente formate in un contesto di prossimità, decongestionando, di fatto, gli uffici giudiziari centrali. E in particolare il tribunale di Avezzano. Ieri l’inaugurazione dello speciale presidio in via Stazione, alla presenza delle più alte autorità politiche regionali.

LA CERIMONIA

Si è atteso l’arrivo del presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, poi, poco dopo le 11.30, l’apertura dei lavori con lo svelamento della targa affissa all’esterno della struttura. Quindi il taglio del nastro, a più mani, «perché questo risultato è stato possibile solo grazie ad un’incredibile sinergia tra uffici», ha rimarcato il sindaco Settimio Santilli. «Portare a compimento un progetto così non è cosa scontata. Inauguriamo un servizio che darà benefici a tanti cittadini e alle fasce deboli, facendo da filtro al tribunale Avezzano».

C’erano l’assessore regionale Roberto Santangelo, il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale Massimo Verrecchia, diversi amministratori di Celano, l’ex parlamentare Filippo Piccone, la presidente della Commissione pari opportunità del Consiglio regionale d’Abruzzo Rosa Pestilli. Ha battezzato gli interventi la principale artefice dell’apertura dell’ufficio di prossimità, la presidente del Consiglio comunale di Celano, Silvia Morelli. Visibilmente emozionata. «Un giorno, questo, atteso per tanto tempo. Ricordo che nel 2020, durante il terremoto politico che ha scosso questa amministrazione, ricevemmo la chiamata del ministero che richiedeva la firma della convenzione col Tribunale di Avezzano per dare il via al progetto voluto dal sindaco Santilli. Mi confrontai con il commissario prefettizio, Giuseppe Canale, che mi spiegò come tale onere non gli competesse. Eppure se ne sarebbe fatto carico alla luce della lungimiranza di quella visione. Mi firmò la delega e io stessa avviai il dialogo con gli uffici del Tribunale per adempiere alla documentazione. Devo ringraziare l’avvocato responsabile della cancelleria Regina Domenicucci, fondamentale per portare a termine le procedure. E ancora il presidente del Tribunale Leopoldo Sciarrillo e la dottoressa Maria Raimondo. Questa è stata la nostra squadra, una squadra che ha vinto», ha concluso Silvia Morelli. Grande soddisfazione è stata poi espressa da Marsilio: «Da senatore nel 2018 mi occupai dei Tribunali minori, sollecitato dagli amici del territorio. Ne parlai con l’allora ministro della Giustizia Bonafede. E sulla chiusura dei presidi mi disse “non vi preoccupate, faremo gli uffici”. Quella non era la risposta che volevamo. Oggi la realtà ci dice che gli uffici nascono e i tribunali restano aperti». Quindi l’intervento dell’assessore Santangelo: «Ho seguito personalmente la formazione del personale e voglio ringraziare i dipendenti che si sono messi in gioco. Monica Della Rocca, Loredana Piperni e Antonio Balestrieri. In totale apriremo 19 uffici di prossimità, che porteranno i servizi sul territorio. Celano è stata la prima perché è stata la più partecipe sul tavolo regionale». Quindi le parole di Piccone: «Assistiamo all’indebolimento della società e all’aumento delle fragilità. Da liberale dico che un’amministrazione che è protesa verso il sostegno sociale è oltremodo da apprezzare».

L’UFFICIO

L’ufficio di prossimità sarà aperto al pubblico il martedì dalle 10 alle 13 e il giovedì dalle 15.30 alle 17.30. Non si sostituisce al Tribunale ordinario ma è un servizio complementare. I cittadini potranno rivolgersi direttamente agli uffici per inoltrare le istanze rivolte al giudice tutelare nel merito di argomenti e procedure che non necessitano dell’assistenza di un avvocato. Lo sportello raccoglie l’istanza per inoltrarla direttamente all’autorità giudiziaria, che emetterà relativo provvedimento di accoglimento o rigetto, trasmettendolo all’utente attraverso l’ufficio, che provvederà a darne comunicazione.