A Scontrone via al baratto amministrativo

3 Aprile 2016

SCONTRONE. Lavorerà per il decoro del paese chi a Scontrone non può pagare le tasse comunali. L’amministrazione municipale, guidata dal sindaco Ileana Schipani, ricorre al “baratto amministrativo”...

SCONTRONE. Lavorerà per il decoro del paese chi a Scontrone non può pagare le tasse comunali. L’amministrazione municipale, guidata dal sindaco Ileana Schipani, ricorre al “baratto amministrativo” per consentire ai cittadini che versano in gravi difficoltà economiche di saldare i tributi comunali. In pratica tutti i residenti del piccolo borgo avranno la possibilità di compensare i debiti con la pubblica amministrazione fornendo prestazioni di lavoro in favore della comunità locale.

« Abbiamo aderito all’iniziativa nazionale approvando uno specifico regolamento», commenta Schipani, «ed abbiamo recentemente pubblicato il bando per le possibili riduzioni di tributi a fronte di interventi per la riqualificazione del territorio da parte dei cittadini. In un momento di difficoltà economica, tale iniziativa va a vantaggio anche della pubblica amministrazione». Con l’introduzione del baratto amministrativo, previsto dal decreto “Sblocca Italia”, il Comune darà la possibilità a coloro che non riescono a pagare le tasse di compensare ritardi e difficoltà nei versamenti con lavori e manodopera a vantaggio della pulizia del centro storico, dell’arredo urbano, della manutenzione di giardini, piazze e strade. I possibili fruitori del baratto dovranno però presentare la certificazione sul reddito (Isee), mentre il Comune si riserva di stabilire un limite massimo di istanze da ammettere. (m.lav.)

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