Calcio

Playoff Serie C: Pescara, stessa squadra per l’esame del Massimino

10 Maggio 2025

Baldini studia soluzioni per sfruttare la vulnerabilità della difesa del Catania. Letizia torna a lavorare in gruppo ed è a disposizione. Si ferma Alberti e il baby Arena oggi non va con la Primavera

PESCARA. Silvio Baldini ha intenzione di dare fiducia alla formazione iniziale schierata mercoledì sera contro la Pianese. Anche domani sera, a Catania, nell’andata del primo turno nazionale dei play off della serie C. Quindi, non ci dovrebbero essere novità nell’undici di partenza al Massimino. Pierozzi, uscito alla fine del primo tempo, non preoccupa. E il tecnico vuole insistere con il tridente d’attacco composto da Merola, Ferraris e Bentivegna nella speranza che non diano punti di riferimento alla difesa rossoazzurra e di riuscire a esprimere quel gioco arioso in grado di “aprire” il più possibile la retroguardia di casa. Una cosa è certa in casa biancazzurra: l’ostacolo più insidioso è l’incontro di domani. Più che altro per la carica che infonderanno gli oltre 15mila del Massimino alla formazione di Mimmo Toscano. Che ha vinto entrambe le gare giocate in casa in questi play off: 3-2 con il Giugliano e 1-0 mercoledì contro il Potenza. In entrambe le occasioni, però, ha dato la sensazione di essere vulnerabile nelle retrovie.

E Baldini e il suo staff in queste ore stanno studiando alcuni accorgimenti per mettere in difficoltà il Catania. Il tecnico insiste ancora sui calci da fermo che finora hanno fruttato 11 gol solo sugli sviluppi da angolo. E poi c’è la condizione atletica, altro cavallo di battaglia biancazzurro. Tenendo conto che il Catania avrà una partita in più nelle gambe nel giro di una settimana. Catania-Pescara sarà una partita speciale anche per Davide Merola che in estate è stato corteggiato dal ds degli etnei Daniele Faggiano, grande amico del presidente biancazzurro Daniele Sebastiani. L’attaccante ha traballato di fronte all’offerta del Catania, ma, poi, C per C ha deciso di restare in riva all’Adriatico. Domani avrà la possibilità di lasciare il segno e di dimostrare che quelle attenzioni erano ben motivate. I più esperti del Pescara, inoltre, domani sera avranno il compito di guidare i giovani in quella che sarà una bolgia di tifo: con tutte le implicazioni del caso. Dalle provocazioni all’eventuale gioco duro degli avversari.

Serviranno lucidità e saldezza dei nervi. Sta di fatto che le tre vittorie del finale di campionato e quella contro la Pianese hanno ridato consapevolezza nei propri mezzi e fiducia a una squadra, quella biancazzurra, che sta bene sul piano fisico e atletico e che offre anche buone alternative all’undici iniziale. Piuttosto c’è un dato che fa riflettere sul Catania: ha vinto tutte e cinque le ultime trasferte disputate in campionato. Un particolare che comunque è sorprendente fino a un certo punto, dal momento che si tratta di una squadra costruita con l’obiettivo di salire in B. Ha conquistato 29 punti in trasferta sui 54 (uno di penalizzazione) complessivi. Un po’ come il Pescara che ha collezionato fuori casa 36 dei 67 punti che gli sono valsi il quarto posto in classifica nel girone B. Il Catania, invece, ha raccolto 13 punti in meno. Il Pescara è testa di serie e, di conseguenza, può giocare per due risultati su tre al termine dei 180’ di gioco. Niente supplementari.

In tv. Trasferta vietata ai tifosi biancazzurri che potranno vedere la partita d’andata in televisione grazie alla diretta di Raisport, a partire dalle ore 20.

La trasferta. Tempi ristretti anche per organizzare la trasferta. E così il club ha deciso di allestire un volo charter per domenica mattina per la squadra, lo staff, la dirigenza e pochi fedelissimi. In modo tale da abbreviare anche i tempi di ritorno e di essere a Pescara già domenica notte.

Letizia in gruppo. Il 34enne laterale napoletano Gaetano Letizia si è allenato in gruppo per la prima volta dopo i problemi muscolari. Quindi, è da considerare a disposizione per la trasferta. Facile che parta dalla panchina per poi giocare uno spezzone di gara per riprendere confidenza con il ritmo partita. A meno che Baldini non scelga la strada dell’esperienza, rilanciando subito l’ex Benevento al posto di Moruzzi o Pierozzi. Qualche problema per l’attaccante Thomas Alberti a tal punto che il giovane Arena oggi non gioca con la Primavera e resta con la prima squadra .

Costo biglietti. Questi i prezzi per i tagliandi di Pescara-Catania di mercoledì sera: curva Nord 14 euro (ridotto 10); tribuna Adriatica centrale 22 euro (ridotto 17); tribuna Adriatica laterale 17 euro (ridotto 13); tribuna Maiella centrale 40 euro (ridotto 30); tribuna Maiella laterale 27 euro (ridotto 21); tribuna Maiella Vip 40 euro (ridotto 30); settore ospiti 14 euro (ridotto 10).

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