Calcio serie B

Pescara-Di Nardo: rinnovo del contratto. E Tonin si gioca la conferma

12 Dicembre 2025

Il Delfino tra campo e mercato. Il bomber biancazzurro firma fino al 2027. Tsadjout è ko: salterà le prossime partite. (Nella foto, Antonio Di Nardo)

PESCARA. Piove sul bagnato in casa Pescara. Confermato quanto anticipato ieri dal Centro: Frank Tsadjout è costretto ad un nuovo stop per un problema tendineo sullo stesso punto (quadricipite) dell’infortunio precedente. In attesa di conoscere l’esito della risonanza magnetica, ieri non c’era ottimismo per l’immediato recupero del forte attaccante. Possibile anche che il 2025 di Tsadjout sia finito qui. Ma, lo ripetiamo, occorre prima conoscere con esattezza l’entità del problema. Tsadjout, dopo due mesi di stop per una lesione miotendibnea, era tornato in campo con il Padova mentre nella rifinitura prima di Bari aveva avuto un leggero fastidio. Nulla di rilevante e prima del match era arrivato l’ok per poterlo schierare dal primo minuto.

All’intervallo però le sensazioni di Tsadjout non erano buone e Gorgone lo ha lasciato negli spogliatoi. Sembrava una sostituzione tattica dopo l’espulsione di Olzer per avere in campo un giocatore (Tonin) più adatto alla fase di non possesso e invece c’era dell’altro. Ieri Tsadjout non era al campo di allenamento e l’assenza contro il Frosinone appare certa. Da valutare i nuovi tempi di recupero e da valutare anche eventualmente le nuove strategie di mercato.

Scalpita Tonin. Il sostituto naturale nel 3-5-2 di Gorgone è Riccardo Tonin che dovrebbe iniziare la gara contro il Frosinone in coppia con Antonio Di Nardo. Ieri il bomber biancazzurro ex Campobasso, fresco di prolungamento fino al 2027 con l’opzione esercitata dalla società, è rimasto fermo per un affaticamento ma già da oggi dovrebbe tornare in gruppo. Due sono i dubbi di Gorgone in vista della partita di domenica (inizio ore 17.15, diretta in chiaro su Dazn) contro il Frosinone: in mediana uno tra Caligara e Meazzi mentre in difesa con Brosco e Gravillon confermati, è ballottaggio tra Letizia e Capellini.

Calciomercato. Il nuovo infortunio di Frank Tsadjout potrebbe far cambiare quelle che erano le strategie di mercato portate avanti dal ds Pasquale Foggia. Giacomo Corona del Palermo, seguito già la scorsa estate, non rientrava più nei piani al punto che si è nuovamente fatta sotto la Reggiana. L’idea della società era quella di prendere una punta rapida. Un esempio? Brunori del Palermo. È l’identikit perfetto, ma il giocatore è fuori dalla portata del Pescara per tanti motivi. In difesa ad oggi sono due i profili più gettonati: quello di Federico Barba ex Benevento e Como e quello di Bruno Martella del Palermo. Per entrambi ci sono possibilità di vederli in biancazzurro, mentre il ds Pasquale Foggia è alla ricerca di un esterno tutta fascia in grado di far fare il salto di qualità. L’obiettivo primario resta il centrocampista di struttura anche se il Valzania visto a Bari in quella posizione non è dispiaciuto. Il nome di Jacopo Sardo del Monza è sempre seguito ma c’è tanta concorrenza sul giocatore.

Le uscite. Attenzione poi alle uscite. Gaetano Letizia è un titolare, ma ha il contratto in scadenza tra sei mesi. Un eventuale offerta importante di un top team di C potrebbe far riflettere uno degli eroi della promozione dello scorso anno. Davide Merola piace molto a Catania e Ascoli: soprattutto in Sicilia c’è Toscano sulla panchina che voleva già Merola ai tempi di Cesena. E l’attaccante biancazzurro, che tornerà in campo a gennaio, nei play off con un suo gol ha gelato il pubblico del Cibali. Da Salerno risulta anche un sondaggio per Squizzato, ma al momento non c’è nulla di concreto. In queste tre partite che restano prima del 2026 in tanti si giocano il futuro in maglia biancazzurra. Da Brandes a Sgarbi, da Okwonkwo a Vinciguerra, da Corbo a Cangiano sono pronti a salutare a meno che non riescano a convincere Gorgone. Kraja lascerà Pescara, mentre Giannini andrà a giocare in prestito.

©RIPRODUZIONE RISERVATA