Pallanuoto

Campagna fa fuori Di Fulvio: non disputerà gli Europei

12 Dicembre 2025

Il campione pescarese non convocato in vista del torneo continentale di gennaio in Svizzera. Dietro la scelta le frizioni esistenti tra alcuni azzurri e il tecnico della Nazionale

Mentre Lionel Messi si prepara ad affrontare a 39 anni la sesta fase finale dei Mondiali di calcio con la maglia dell’Argentina, il Settebello rinuncerà per i prossimi Europei di pallanuoto in programma a gennaio in Svizzera a Francesco Di Fulvio, 32 anni, pescarese in forza alla Pro Recco. Nessun paragone tra Messi e Di Fulvio, per carità, anche se Di Fulvio è sicuramente più in forma di Messi ad oggi. E più pronto per una rassegna internazionale. Ma sta di fatto che l’Argentina non rinuncia alla sua bandiera e al giocatore di maggior classe, il ct Campagna sì. Lascia a casa uno dei migliori attaccanti al mondo - valutazione unanime del mondo della pallanuoto - in nome e per conto di un presunto ricambio generazionale. Una mancata convocazione che era nell’aria dopo che Di Fulvio non era stato chiamato per lo stage di Ostia a fine novembre.

Rinunciare al pescarese non è una decisione da poco. A casa anche Giacomo Cannella, Gianmarco Nicosia, Nicholas Presciutti, Andrea Fondelli (Pro Recco) Alessandro Velotto (Barceloneta): non sono stati chiamati per il raduno di domenica a Napoli a cui farà seguito la trasferta in Ungheria per l’amichevole di preparazione. Dei sei giocatori, cinque hanno partecipato agli ultimi Mondiali chiusi con un faccia a faccia tra il Settebello e il ct Alessandro Campagna in cui gli azzurri hanno elencato delle criticità attribuibili al tecnico aretuseo. Si sono lasciati con qualche frizione di troppo e Campagna a novembre ha deciso non convocare quei giocatori che lui non reputa fedeli. In alcune dichiarazioni ha fatto riferimento a etica e moralità, in realtà le scelte più che tecniche sembrano essere fatte tenendo conto dei rapporti personali. Anche perché in prossimità di un appuntamento come gli Europei qualsiasi ct sceglie i migliori elementi a disposizione. E nessun ct lascerebbe a casa Francesco Di Fulvio, Giacomo Cannella, Gianmarco Nicosia, Nicholas Presciutti, Andrea Fondelli (Pro Recco) Alessandro Velotto (Barceloneta). Le frizioni tra Settebello e Campagna sono scoppiate ai Mondiali dell’estate scorsa, ma sono nate ad agosto del 2024 in coincidenza della sfida contro l’Ungheria alle Olimpiadi di Parigi persa e caratterizzata da un contestato errore arbitrale che ha indotto gli azzurri a una plateale protesta contro la Spagna. In un primo tempo assecondata da Campagna e dai vertici federali. Poi, dopo la multa e la squalifica dalla federazione internazionale, un po’ alla volta il ct e i vertici federali hanno fatto marcia indietro per evitare un’ulteriore sanzione economica. Una lettera di scuse discussa e altri comportamento opinabili hanno provocato la frattura venuta alla luce negli ultimi mesi. E che non è stata sanata da un incontro tra Campagna e i giocatori della Pro Recco epurati dalla Nazionale nelle scorse settimane. Doveva essere una riunione chiarificatrice, ma non ha chiarito un bel niente perché ognuno è rimasto della sua opinione. Sicuramente una grana non da poco sul tavolo del presidente federale Paolo Barelli, capogruppo alla Camera dei Deputati di Forza Italia.