SCURCOLA MARSICANA. Non ce l’ha fatta. Nonostante le speranze della famiglia e la lotta per restare in vita, Antonio Galdi, 40 anni, di Scurcola Marsicana, è deceduto ieri mattina a distanza di dieci giorni dal malore che lo ha costretto al ricovero urgente al San Salvatore dell’Aquila. Le sue condizioni erano critiche, come spiegato dai medici al momento del suo arrivo, lo scorso 1° maggio. L’uomo quel giorno era uscito per trascorrere la giornata festiva assieme agli amici. Poco dopo, però, aveva detto loro che non si sentiva bene e che sarebbe tornato a casa. Dopo circa tre ore il padre lo aveva trovato riverso a terra, privo di sensi. I sanitari del 118, immediatamente intervenuti, lo avevano trasferito in tempi rapidi all’ospedale dell’Aquila. Qui era stato accertato il sopraggiungere di un’emorragia cerebrale. Da allora il 40enne non ha più ripreso conoscenza.

Non era sposato e non aveva figli. Viveva assieme al padre, pensionato, ex membro delle forze dell’ordine. La madre è morta appena un anno fa. Lavorava nel punto vendita Dem di Avezzano, ed era molto noto nella Marsica per essere uno dei componenti più attivi del Roma club di Avezzano. Un tifoso appassionato. Che negli anni ha preso parte a trasferte di ogni genere, in varie competizioni, anche europee. Che l’hanno portato a seguire la squadra all’estero. «Antonio è stato da anni un componente fondamentale del direttivo del nostro club, che ha rappresentato in molte trasferte», commenta il presidente del Roma Club Avezzano Antonio Faricelli. «Era un caro amico, sempre positivo e disposto all’integrazione. Ha dato molto alla causa della nostra attività, e lascerà un vuoto incolmabile. Un ragazzo così, a soli 40 anni, non è naturale che ci debba lasciare. E questo ci fa rabbia. Ci uniamo al dolore del padre e di tutti i suoi cari più stretti. Addio amico nostro, profondo romanista», conclude. La cerimonia funebre avrà luogo oggi alle 16 alla chiesa della Santissima Trinità di Scurcola Marsicana.