Addio Angelo, la voce della Giostra

Un malore durante la settimana bianca stronca il 53enne assicuratore Merola molto noto in città. Lascia moglie e due figli

SULMONA. Era partito per l’Austria sabato scorso per trascorrere una settimana spensierata sulla neve insieme agli amici dello sci club di Sulmona. Ieri mattina lo aspettavano sulle piste e poi al pranzo con cui il gruppo voleva festeggiare la fine della vacanza e il ritorno in Abruzzo. Ma Angelo Merola, assicuratore di 53 anni, a quel momento di festa non è mai arrivato: la morte lo ha colto nel sonno nella camera dell’hotel austriaco dove alloggiava insieme al resto della comitiva.

Merola era in una stanza singola, un fatto che si è rivelato per lui fatale perché nessuno ha potuto prestargli soccorso nel momento del malore. A dare l’allarme, quando ormai era troppo tardi, un’inserviente dell’albergo che si apprestava a riassettare la stanza: quando ha aperto la porta lo ha trovato ormai senza vita ancora disteso nel letto. Ieri mattina Merola era scivolato malamente mentre rientrava in albergo. Aveva avvertito un lieve dolore di schiena, ma nulla di più. Si era rialzato e tutto era parso tornare alla normalità. Poi, nella notte la tragedia.

Merola era molto conosciuto in città: era la voce ufficiale della Giostra cavalleresca, anche se il suo mestiere era fare polizze assicurative in un’agenzia di Sulmona della Cattolica. Ancor prima, da giovanissimo, aveva fondato emittenti locali, prima a Radio città futura e poi a Radio Uno Abruzzo. Finita quest’esperienza ne aveva avviata un’altra tutta sua con Radio Splash. Proprio l’anno scorso aveva promosso una serata in ricordo della nascita delle prime radio libere sulmonesi. Un uomo ricco di inventiva, dinamico e sempre dal volto sorridente, sempre pronto alla battuta. Nonostante il suo fisico robusto era uno sportivo: la sua passione erano le camminate in montagna e la bicicletta. La sua morte ha provocato sgomento.

Il presidente onorario della Giostra Mimmo Taglieri lo ha voluto ricordare con un pensiero: «Nella Giostra Cavalleresca ci sono le famiglie della città che, insieme, hanno saputo creare una grande famiglia con tutti i suoi problemi, le gioie e i dolori. Questo è un momento di grande dolore perché, con Angelo, scompare anche la voce che ha accompagnato non solo le iniziative della Giostra, ma anche le iniziative della città. La sua improvvisa scomparsa lascia nell’associazione, nella città e in tutti un vuoto incolmabile. Interpretando i sentimenti di cordoglio e commozione profonda di tutta l’associazione sono vicino con affetto alla famiglia di Angelo». Commozione e cordoglio sono stati espressi dal sindaco Annamaria Casini, a nome dell’amministrazione comunale tutta e della città intera, insieme al presidente del consiglio comunale Katia Di Marzio. Merola lascia la moglie e due figli.

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