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Aggressioni razziste oggi confronto davanti al gip Proia

SAN BENEDETTO. A confronto davanti al giudice indagati e accusatori marocchini sugli episodi di presunte aggressioni razziste. Si terrà questa mattina, davanti al gip di Avezzano, Maria Proia, l’inci...

SAN BENEDETTO. A confronto davanti al giudice indagati e accusatori marocchini sugli episodi di presunte aggressioni razziste. Si terrà questa mattina, davanti al gip di Avezzano, Maria Proia, l’incidente probatorio per i casi di criminalità avvenuti a settembre a San Benedetto e che vedono accusate sei persone anche di reati a sfondo xenofobo. I giovani marsicani sono accusati dell’aggressione a due nordafricani, per aver incendiato una loro auto e aver investito uno di loro. Si tratta di Dionisio Toracchio, 24 anni, Mario Porreca (18), Cristian Iacobacci (19), Nello Del Gizzi (21), tutti residenti in San Benedetto, del carabiniere di Pescina, Alessandro Ferzoco (35) e di Fabio Sante Mostacci (22) che, secondo l’accusa, alla guida della sua Seat Ibiza, ha investito Ahmed Bouhachim, provocandogli la frattura di tibia e perone e tentando di nuovo di passargli sopra mentre era a terra ferito. Tutto sarebbe cominciato, secondo l’accusa, dagli schiamazzi sotto l’abitazione della famiglia di un giovane bracciante marocchino, Karim Salah (34), e dall'intervento prima della moglie e poi dello straniero. Gli stranieri sono difesi dagli avvocati Luca e Pasquale Motta. Gli avvocati dei 6 indagati sono Franco Colucci, Antonio Caputi, Callisto Terra, Berardino Terra, Filippo Trinchini, Pasquale Milo, Carlo Bonzano, Quirino D’Orazio e Mario Flammini. L’inchiesta è coordinata dal procuratore della Repubblica di Avezzano, Maurizio Maria Cerrato. (p.g.)

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