Alberghi, è tutto esaurito

Il presidente Santacroce: faremo tornare i pellegrini

SULMONA. A quattro giorni dalla visita di Benedetto XVI alberghi tutti pieni in città. L'andamento positivo del mese scorso, infatti, in cui si sfioravano punte dell'80 per cento negli hotel, è stato ampiamente superato con le prenotazioni che sono continuate ad arrivare, da tutta l'Italia, ininterrottamente.

Anche se solo per un paio di giorni, gli albergatori si dicono soddisfatti. Ora si punta a fare bella figura e a fidelizzare i turisti, per farli tornare in città. Come precisa Domenico Santacroce, presidente dell'Associazione albergatori (che raggruppa 8 hotel per 380 camere), che invoca l'impegno di tutti per fare bene. «Siamo albergatori preparati» sostiene «e non ci faremo sfuggire l'occasione. Ma chiediamo la collaborazione di tutti, dalle istituzioni ai cittadini, per far innamorare della nostra città i turisti e spingerli a tornare».

Il tutto esaurito tanto sperato nei mesi scorsi, quindi, è finalmente arrivato. «tutti gli hotel hanno le camere piene» afferma Santacroce «certo non sono prenotazioni lunghe, non si superano i tre giorni. Soggiorni più lunghi sono stati prenotati invece da organizzatori e staff vicini al Vaticano, che hanno decretato una ripresa del settore ricettivo, soprattutto di alcuni alberghi, già da un mesetto».

Anche Giuseppe Bono, ristoratore e vice presidente dell'associazione albergatori, conferma l'andamento positivo delle presenze. «Il grosso del lavoro lo stiamo facendo da giorni con gli addetti ai lavori, dai giornalisti alle troupe televisive, passando per esponenti del Vaticano» precisa «certo non ci possiamo lamentare per le presenze. Anche perché per noi luglio non è mai stato un mese di grande attrattiva». 

Gruppi organizzati arrivano soprattutto dalle parrocchie del Molise, del Lazio e della Campania. Per fidelizzare i turisti, che saranno in città per il papa, gli albergatori distribuiranno nei loro hotel una guida tascabile sulle bellezze della città e dei dintorni, realizzata dalla Sovrintendenza. I ristoratori stanno invece puntando su piatti tipici e confetti gialli e bianchi, in onore dei colori del Vaticano. Intanto, in città fervono i preparativi con l'allestimento di piazza Garibaldi e i lavori lungo il corso e la villa.

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