Antrosano e i mestieri d’una volta

La riscoperta del Natale nella manifestazione “I presepi delle scuole in un’atmosfera antica”

AVEZZANO. Riscoprire gli antichi mestieri, la abitudini e le usanze delle vecchie generazioni, i pasti di un tempo e gli indumenti dei nonni. Era questa l'atmosfera tra le vie del vecchio borgo di Antrosano dove l'Associazione culturale ha organizzato la XVII edizione della manifestazione “I presepi delle scuole in un’atmosfera antica”.

La manifestazione ha rappresentato la natività con i presepi realizzati dai bambini di tutte le scuole elementari e medie di Avezzano e dei paesi limitrofi. Il compito degli antrosanesi è stato quello di rivitalizzare il vecchio paese ormai abbandonato e ricreare un’atmosfera antica.

Tutti gli abitanti in costumi tipici di inizio secolo hanno rappresentato antichi mestieri e cucinato antiche ricette, che oltre a essere mezzo di sostentamento erano la vita culturale di Antrosano.

Sono stati rappresentati i principali mestieri oltre a quelle attività tipicamente contadine come la battitura e la conciatura del grano, la scartocciatura, o i mestieri tipici dell’artigianato del paese come il maniscalco, la lattaia, il fabbricatore di cesti, il fabbricatore di scifi, l’impagliatore di sedie, il ciabattino, l’arrotino, lo spazzacamino, il barbiere, l’intagliatore del legno. È stata inoltre rappresentata tutta la lavorazione della canapa, dalla tosatura alla finitura, alla tessitura con antico telaio. Le antiche ricette andavano dalla pasta e fagioli alla polenta, dalle frittelle al vino cotto, dal pane cotto alla bruschetta, dalle ferratelle ad altri dolci natalizi. Il tutto bagnato da un buon bicchiere di vino rosso. Tutti gli arnesi erano originari del ‘900. (p.g.)

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