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Anziano in ospedale con traumi alla testa aperta un’inchiesta

MONTEREALE. Traumi alla testa e un’emorragia a livello cerebrale. Un anziano residente a Cesaproba di Montereale, M.A. di 79 anni, è stato ricoverato in ospedale, dove si trova in prognosi riservata,...

MONTEREALE. Traumi alla testa e un’emorragia a livello cerebrale. Un anziano residente a Cesaproba di Montereale, M.A. di 79 anni, è stato ricoverato in ospedale, dove si trova in prognosi riservata, nella notte tra sabato e domenica.

Non si sa ancora come abbia fatto a procurarsi quelle ferite, e soprattutto i traumi alla testa che vengono considerati di una certa entità, anche alla luce dell’età dell’uomo. Per risalire alle cause delle ferite è stata aperta un’inchiesta, affidata ai carabinieri. Una vicenda, insomma, ancora tutta da chiarire.

Del resto, è stato impossibile avere direttamente dall’uomo ricoverato una spiegazione plausibile di quanto accaduto. Tra le ipotesi al vaglio degli investigatori c’è ovviamente quella della caduta accidentale. Che potrebbe essere stata anche la conseguenza di un precedente malore. Ma non si esclude che possa essere ipotizzato, almeno in linea teorica, anche il coinvolgimento di terze persone. Toccherà infatti agli investigatori sciogliere ogni dubbio, anche in seguito alla segnalazione del referto che è stato acquisito in ospedale dopo le rituali comunicazioni da parte del reparto interessato, dove l’anziano viene tenuto sotto stretta osservazione ad opera del personale medico, anche al fine di stabilire l’eventualità di procedere con un intervento chirurgico per ridurre i danni dei traumi e delle fratture.

L’uomo è arrivato in ospedale in uno stato di incoscienza. Gli è stato riscontrato un politrauma, con fratture in varie parti del corpo, tra cui anche alle costole. Ma l’aspetto che più preoccupa è l’emorragia subaracnoidea, possibile conseguenza di un trauma cranico tutto da indagare. Proprio a causa della particolare entità delle lesioni è stata effettuata la segnalazione alle forze dell’ordine e da lì agli investigatori di competenza territoriale, i carabinieri, che a Montereale operano con una stazione. Sono al vaglio alcune testimonianze di persone che hanno avuto contatti con l’uomo nelle ore precedenti il suo ricovero in ospedale. (e.n.)

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