Capistrello, fine di un incubo 

Appalti sulla metanizzazione Prosciolto il tecnico Di Felice

CAPISTRELLO. Era finito nei guai per le vicende legate a lavori di metanizzazione al Comune di Capistrello ma è stato prosciolto da ogni accusa. Si tratta del responsabile unico del procedimento del...

CAPISTRELLO. Era finito nei guai per le vicende legate a lavori di metanizzazione al Comune di Capistrello ma è stato prosciolto da ogni accusa. Si tratta del responsabile unico del procedimento del Comune, Romeo Di Felice, coinvolto in accuse riguardanti la realizzazione della rete di trasporto e distribuzione del gas metano da porre a servizio dei cittadini residenti nel centro urbano del Comune di Capistrello e nelle frazioni di Pescocanale e Corcumello. Gli venivano contestate dall’accusa alcune movimentazione di conti riguardanti i lavori eseguiti o da eseguire. Secondo l’accusa non erano stati rispettati gli accordi in essere negli appalti. L’accusa parlava anche di lavori mai eseguiti e di crediti e interessi inesistenti. Infine, il tecnico Di Felice, in qualità di Rup, avrebbe elaborato e presentato alla giunta comunale una proposta di delibera con oggetto la riduzione di una penale dalla somma di 267mila euro a 12.750 euro «senza alcuna giustificazione e attestando circostanze non corrispondenti al vero». Di Felice, difeso dall’avvocato Fernando Pestilli, è stato prosciolto da ogni accusa e ritenuto estraneo ai reati che gli venivano contestati. Le indagini erano state avviate dalla Procura di Forlì. (p.g.)
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