Arte contemporanea Tre giorni di lavori per gli Stati generali 

Da domani a sabato il progetto dell’Accademia di belle arti A confronto istituzioni, enti, scuole e artisti del territorio

L’AQUILA. Tre giorni per parlare della situazione dell’arte e della formazione artistica contemporanea in Abruzzo: è l’appuntamento dal titolo “Centro/periferia/centro”, previsto da domani a sabato (dalle 9,30 alle 18) tra le attività per il cinquantesimo anniversario della fondazione dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila.
IL PROGRAMMA. Istituzioni, musei pubblici e privati, scuole, artisti si incontreranno per lavorare a una “mappatura” del sistema artistico locale, facendo emergere potenzialità e criticità. Il forum è curato dai professori Maurizio Coccia e Silvano Manganaro. Tema della giornata inaugurale di domani è “L’arte contemporanea in Abruzzo: ieri, oggi e domani”: in mattinata saranno presenti Regione, Provincia e Comune, rappresentanti del ministero dell’Istruzione e Soprintendenza ai Musei dell’Abruzzo, insieme a un docente di Economia della cultura che documenterà il valore della cultura contemporanea come motore di sviluppo economico e umano. Nel pomeriggio la parola passerà alle realtà del territorio che hanno dato un contributo fondamentale al settore: la rivista Segno, l’esperienza di Joseph Beuys a Bolognano (Pescara), quella di FuoriUso a Pescara o del Muspac all’Aquila, per continuare con iniziative recenti come quella degli imprenditori della Fondazione Aria, la Fondazione Malvina Menegaz di Castelbasso e il progetto del Maxxi L’Aquila.
ALTA FORMAZIONE. La giornata di venerdì, “Educare all’arte, educare con l’arte”, sarà completamente dedicata all’educazione, da quella liceale – con i licei Artistici dell’Aquila, Pescara e Castelli (Teramo) – all’alta formazione, ovvero le tre Università e il Gran Sasso Science Institute (Gssi), il Conservatorio di Musica “Alfredo Casella” dell’Aquila e il Centro Sperimentale di Cinematografia. Sabato 19 si prevede, infine, la creazione di tavoli di lavoro, coordinati da professionisti del mondo dell’arte: Giacinto di Pietrantonio, Paola Capata, Dino Ferruzzi, Paolo Di Vincenzo e Lucia Zappacosta daranno la parola a oltre 35 specialisti tra artisti, curatori, sindaci, giornalisti, docenti e operatori culturali. I lavori saranno aperti al pubblico e i coordinatori, al termine della sessione mattutina, produrranno un breve documento che sarà condiviso e discusso pubblicamente. Tutto il materiale prodotto nelle tre giornate sarà raccolto in un volume. Le argomentazioni, arricchite da immagini, andranno a costituire, secondo le intenzioni dei promotori dell’iniziativa, «un prezioso strumento di lavoro, per gli operatori, gli studenti e tutti gli appassionati di arte contemporanea. Uno sguardo complessivo, una chiave d’accesso obiettiva e condivisa, ma attenta a non dimenticare le singole prospettive».