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Asl, Romano supera la verifica: resterà alla guida fino a scadenza
La giunta regionale approva i risultati conseguiti e conferma il direttore generale al suo posto Il mandato triennale del manager a capo dell’azienda si concluderà nel giugno prossimo
L’AQUILA. Il direttore generale della Asl di Avezzano, Sulmona e L’Aquila, Ferdinando Romano, resta al suo posto (almeno) fino alla scadenza del suo mandato. Cioè fino a giugno 2024. Ieri è infatti arrivato l’esito della verifica di metà mandato da parte della giunta regionale, che lo lascia al suo posto per i sette mesi che gli restano.
«Su proposta dell’assessore Nicoletta Verì approvate le risultanze della verifica sugli obiettivi conseguiti dal direttore generale dell’Asl Avezzano, Sulmona, L’Aquila da effettuarsi alla scadenza dei ventiquattro mesi dall’incarico. Confermato l’incarico del direttore generale»: così si legge nella nota diffusa al termine della riunione di ieri della giunta Marsilio.
Per Romano, nominato nel 2021 al posto dell’ex direttore generale Roberto Testa, la verifica sarebbe dovuta avvenire a giugno, ma il grave attacco hacker subìto in primavera dall’azienda sanitaria ha provocato il rinvio della pratica.
Il manager veniva da ruoli di primo piano nelle aziende sanitarie del Lazio, dal Policlinico Umberto I alla Usl Roma D, ma anche da incarichi nazionali. È docente universitario. Non è stato ancora svelato ufficialmente se sarà in corsa per restare alla guida della Asl aquilana da giugno in poi. (l.t.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
«Su proposta dell’assessore Nicoletta Verì approvate le risultanze della verifica sugli obiettivi conseguiti dal direttore generale dell’Asl Avezzano, Sulmona, L’Aquila da effettuarsi alla scadenza dei ventiquattro mesi dall’incarico. Confermato l’incarico del direttore generale»: così si legge nella nota diffusa al termine della riunione di ieri della giunta Marsilio.
Per Romano, nominato nel 2021 al posto dell’ex direttore generale Roberto Testa, la verifica sarebbe dovuta avvenire a giugno, ma il grave attacco hacker subìto in primavera dall’azienda sanitaria ha provocato il rinvio della pratica.
Il manager veniva da ruoli di primo piano nelle aziende sanitarie del Lazio, dal Policlinico Umberto I alla Usl Roma D, ma anche da incarichi nazionali. È docente universitario. Non è stato ancora svelato ufficialmente se sarà in corsa per restare alla guida della Asl aquilana da giugno in poi. (l.t.)
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