Avezzano, bulli spezzano il braccio a un bambino 

Ha 10 anni ed è stato aggredito nella piazza del paese da altri due minorenni, la madre presenta un esposto in Procura

AVEZZANO. «Mio figlio di 10 anni aggredito da due bulli del paese. Uno gli ha spezzato un braccio con un calcio». È quanto riportato nella denuncia che una donna di un centro della Marsica ha presentato negli uffici della Procura ad Avezzano. Alla sezione di polizia giudiziaria della Guardia di finanza il compito di avviare le verifiche per accertare la veridicità del racconto e individuare i presunti colpevoli dell’aggressione.

«Questi due ragazzini», sottolinea la donna nell’esposto, «già da anni assumono condotte illecite nei confronti degli altri coetanei, esercitando nei loro confronti atti di vero e proprio bullismo, umiliandoli pesantemente. Nel caso di mio figlio, in più occasioni, lo hanno offeso, calunniando anche la nostra famiglia».
Fino all’ultimo episodio indicato nella querela, avvenuto lo scorso sabato 15 giugno nei pressi della piazza del paese dove un gruppo di minorenni stava giocando.

Dopo un'iniziale lite verbale, è avvenuta l’aggressione di cui si parla nell’esposto. Un coetaneo ha afferrato al collo il minorenne, bloccandolo, mentre l’altro l’ha colpito prima con un calcio allo stomaco e successivamente con un altro calcio al braccio sinistro che ha causato la rottura dell’osso, come da referto medico rilasciato dal Pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano. Tutto ciò è indicato nel dettagliato esposto che è stato depositato ieri mattina negli uffici giudiziari di via Corradini.

«Una violenza inaudita e gratuita, tanto più che anche in passato mio figlio è stato oggetto di episodi di bullismo», lamenta la madre, «e in più circostanze ho rappresentato queste situazioni ai genitori degli altri bambini, i quali hanno sempre preso sottogamba quanto accadeva. Stanca della situazione, e visto l’ultimo grave episodio, ho deciso di presentare una denuncia».
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