Avezzano, spariscono 110mila euro da un bancomat

AVEZZANO. Come far sparire 110mila euro senza lasciare tracce: bisognerebbe chiederlo ai ladri che si sono portati via un super bottino con il “prelievo” dal bancomat della Banca Monte dei Paschi di Siena all’interno del centro commerciale “I Marsi” di Avezzano.

Un furto pulito, senza scasso e 110mila euro volatilizzati. Solo ieri, all’ennesima segnalazione dei clienti che non riuscivano a ritirare i soldi, il personale della vigilanza ha notato il malfunzionamento e ha avvisato la banca. All’arrivo del responsabile della logistica dell’istituto di credito la scoperta di quanto accaduto: nella cassetta per il prelievo non c’era più traccia del denaro. Ed è scattato l’allarme.

I soldi erano arrivati solo poche ore prima. Qualcuno sapeva che il bancomat era pieno all’inverosimile, vista la giornata di festa e il weekend in arrivo. Ma gli investigatori hanno anche altri sospetti. L’ipotesi più probabile, visto che non c’è alcun segno di manomissione, è che qualcuno possa essere entrato in possesso sia dei codici che delle chiavi per aprire la cassaforte. Sul posto anche il responsabile del centro commerciale di Avezzano, Pietro Di Massimo.

Agli interrogativi dovranno dare una risposta i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Avezzano che stanno svolgendo le indagini. Sono stati compiuti dei rilievi alla ricerca di indizi utili e si stanno visionando i filmati registrati nelle ultime ore dagli impianti di videosorveglianza. Lavoro non facile visto il via vai di clienti nel centro commerciale “I Marsi” in questi giorni di festa. Sono state ascoltate anche alcune persone che gestiscono la consegna del denaro per conto di un istituto di vigilanza.

L’ultimo assalto al bancomat della struttura di via Roma risale al luglio 2014. Solo che in quell’occasione i ladri furono piuttosto maldestri. Riuscirono a sfondano la serranda del centro commerciale con un mezzo e a portare via la cassaforte. Il dispositivo dell’antirapina li beffò perché gran parte delle banconote fu macchiata dal liquido rosso indelebile. La macchia rossa fu trovata a terra dal personale di sorveglianza, segno che il dispositivo era esploso dentro la cassetta di sicurezza. I ladri entrarono in azione intorno alle 3 di notte utilizzando un mezzo pesante munito di braccio meccanico. Il colpo fruttò circa 20 mila euro.

Spiccioli se confrontati al bottino sparito nel misterioso colpo nel giorno dell’Immacolata.

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