Barbara e Danilo giornalisti per un giorno

L’AQUILA. Ecco l’articolo, dal titolo “Superstizioni”, che gli studenti aquilani Barbara Greco e Danilo D’Amico hanno scritto per il giornalino dei Mondiali. «Ci sono persone che non attraversano se...

L’AQUILA. Ecco l’articolo, dal titolo “Superstizioni”, che gli studenti aquilani Barbara Greco e Danilo D’Amico hanno scritto per il giornalino dei Mondiali.

«Ci sono persone che non attraversano se un gatto nero taglia loro la strada, e altre che portano con sé un ferro di cavallo. E gli atleti? Anche loro hanno simili riti superstiziosi? Oltre ai tipici portafortuna, comuni a tutti, come gioielli o foto, paesi differenti portano con sé abitudini differenti. Gli sportivi inglesi, ad esempio, sono soliti ascoltare lo stesso brano, o augurarsi “buona fortuna”, o ancora isolarsi in cerca del giusto atteggiamento per sciare. Gli studenti belgi che fanno parte di uno stesso team, invece, si danno il cinque urlando “in bocca al lupo”. In Germania, mentre qualcuno si concentra fino all’ultimo minuto, allenandosi e riscaldandosi, c’è anche chi ci ha confessato di indossare sempre lo stesso paio di calzini nelle competizioni. In Austria la musica è il metodo più diffuso per rilassarsi (magari ascoltando pop), o per darsi la carica (con rock o rap), ma c’è anche qualcuno che si lega sempre i capelli nello stesso modo, con lo stesso elastico. E, infine, che fanno gli italiani? Beh, alcuni ci hanno rivelato che sbirciano gli atleti giovani e attraenti, sperando che tifino per loro. Vi starete chiedendo come siamo giunti in possesso di simili informazioni: ovviamente, non grazie alle risposte evasive e imbarazzate dei diretti interessati, ma per colpa dei loro cari compagni di squadra. Mentre questo tipo di credenze sembra essere molto popolare tra le ragazze, le uniche ad aver veramente risposto alle domande, i ragazzi non hanno simili superstizioni. Come previsto!».