La vettura del Comune di Cerchio presa di mira due volte in pochi giorni. Nel tondo, il particolare del foro

CERCHIO

Bucate le gomme all’auto utilizzata dal vigile urbano

E' il secondo raid in pochi giorni. Si sospetta l’azione di una stessa persona, i danni provocati con un cacciavite. L'amarezza del sindaco Tedeschi: "Speriamo sia l’ultimo episodio, avevamo appena riparato le gomme"

CERCHIO. Bucate due ruote all’auto in dotazione al Comune di Cerchio parcheggiata davanti al municipio. Si tratta del secondo danneggiamento alla vettura comunale avvenuto nel giro di pochi giorni, con le gomme che erano state appena riparate e rimontate sulla Fiat Punto grigia in uso anche al vigile urbano. La scoperta è stata fatta ieri mattina. Solo due giorni prima, mentre si recava al lavoro, era stato proprio l’agente di polizia municipale in servizio al Comune di Cerchio a trovare le quattro gomme a terra, squarciate probabilmente nella notte con la lama di una forbice. Questa volta i due pneumatici del lato destro sono stati invece bucati da un oggetto appuntito compatibile con un cacciavite.
Un gesto duramente condannato da tutta la comunità che ha espresso solidarietà nei confronti del primo cittadino, a quanto pare di nuovo alle prese con l’ennesimo atto vandalico.

Dell’accaduto il sindaco Gianfranco Tedeschi ha informato anche la caserma dei carabinieri. "Speriamo che si tratti dell’ultimo episodio, avevamo appena riparato le gomme", commenta amareggiato Tedeschi. Il responsabile del gesto non è stato ancora individuato, ma ci sono già dei sospetti. L’ipotesi è che dietro i due episodi si nasconda la stessa mano.

Già in passato il primo cittadino di Cerchio aveva dovuto fare i conti con spiacevoli gesti accaduti in diverse zone del paese: una escalation di atti vandalici culminata con il vilipendio alla bandiera italiana al Monumento dei Caduti, che era stata ammainata e sostituita con il vessillo dei pirati. Un episodio per il quale le indagini, in poco tempo, avevano condotto ai presunti responsabili. Nella zona dove era parcheggiata l’auto comunale c’è una telecamera privata, le immagini potrebbero svelare chi ha nuovamente preso di mira la macchina del Comune. (f.d.m.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA