Panico anche per un boato prima del sisma, molte le telefonate al centralino dei vigili del fuoco

C’è la scossa, studenti in fuga

Terremoto di 2.4, evacuate le scuole a Colle Sapone

L’AQUILA. Alle 10,48 il terremoto è tornato a farsi sentire in città con una scossa, di magnitudo 2.4, avvertita in particolare nella zona che va da Valle Pretara al Torrione dove è stato localizzato l’epicentro. Evacuate le scuole di Colle Sapone.
Tutti fuori gli studenti del Liceo scientifico, dell’Istituto tecnico per geometri, dell’Itis e della scuola media Alighieri distante appena un centinaio di metri dalle altre. Scuole sistemate non nei moduli provvisori - quelli che hanno sostituito le strutture fortemente danneggiate dal sisma - ma negli stessi edifici dove erano collocate prima del sei aprile.
Strutture sicure, hanno più volte precisato gli amministratori provinciali e comunali, classificate A e comunque sottoposte - durante l’estate - ad interventi di adeguamento.

Ma ieri la scossa, anche se di lieve entità, è stata accompagnata da un boato. E ciò ha provocato paura e panico tra gli allievi e il personale del polo scolastico di Colle Sapone. I presidi hanno fatto scattare gli allarmi e gli insegnanti hanno provveduto a guidare le operazioni di sgombero degli edifici, seguendo i piani di evacuazione di cui le scuole si sono dotate. Tutti fuori, alcuni con il volto rigato dalle lacrime. Nella mente di molti ragazzi il ricordo di quella notte del sei aprile che è difficile poter cancellare.

Gli studenti sono rimasti per un po’ fuori, poi sono rientrati in classe ma solo per prendere libri e borse lasciate sui banchi.
Tanto spavento anche tra gli alunni della scuola media Alighieri che sono stati subito allontanati dalle classi e trasferiti nella palestra. Molti genitori hanno lasciato il posto di lavoro per andare a riprendere i figli a scuola.
Scene di panico anche negli uffici e nei pochi palazzi «abitati» dei quartieri dove è stato localizzato l’epicentro. Molta gente si è riversata in strada.

Una situazione di caos che ha finito per mandare in tilt la circolazione in città, già messa a dura prova dalla chiusura di via XX Settembre avvenuta a causa del rischio di una frana. Diverse le telefonate al centralino dei vigili del fuoco, ma soprattuto per chiedere notizie e avere rassicurazioni. La scossa è stata avvertita anche a Fossa e San Panfilo d’Ocre.
Giorni fa, e precisamente il 18 febbraio, ad essere sgomberata era stata la scuola media di Paganica. Anche in quel caso a provocare qualche brivido era stata una scossa di terremoto di lieve entità (magnitudo 2.8), il cui epicentro era stato localizzato nelle vicinanze.