Calcinacci da viadotto dell'A24, lavori e verifiche

L'AQUILA

Calcinacci volano da viadotto A24 dopo la scossa delle 14.29

Auto lievemente danneggiata, i vigili del fuoco escludono ogni collegamento con il sisma registrato a Capitignano. Strada dei parchi installa reti anti caduta

L'AQUILA. Calcinacci di cemento di piccole dimensioni si sono staccati da un viadotto dell'A24 che passa sulla statale 17 in uno dei tratti più trafficati dell'Aquila capoluogo, vicino al complesso sportivo Centi Colella, finendo su un'auto in transito e provocando danni lievi. È stato lo stesso automobilista, illeso, a chiamare i vigili del fuoco, intervenuti per transennare il tratto e rimuovere i frammenti di cemento copriferro rimasti in bilico. I distacchi si sono verificati nel pomeriggio, poco dopo la scossa di terremoto di magnitudo 3.1 delle 14.29, con epicentro a Capitignano, distante una trentina di chilometri dall'Aquila; i vigili del fuoco, comunque, escludono che i due episodi possano essere collegati. Sull'autostrada, nel tratto denominato "viadotto sulla Strada Statale 17", sono in corso interventi di messa in sicurezza antisismica anche con l'ausilio di grossi mezzi da parte di Strada dei Parchi Spa, concessionaria delle autostrade A24 e A25. La zona è stata transennata, con qualche disagio per il traffico, vista anche la vicinanza di un centro commerciale particolarmente affollato il sabato pomeriggio. Sul posto anche la polizia municipale e l'Anas per la rimozione dei calcinacci caduti sulla carreggiata.

«Sul viadotto Strada Statale 17 sono appena cominciati lavori importanti di messa in sicurezza antisismica nell'ambito dei quali è prevista l'installazione di reti per evitare la caduta di frammenti». Lo dicono esponenti di Strada dei Parchi Spa, la concessionaria delle autostrade A24 e A25, dopo il distacco, questo pomeriggio, di alcuni calcinacci dal viadotto che passa sulla strada statale 17 in un tratto alla periferia dell'Aquila. La società ha inviato sul posto propri tecnici per fare verifiche. In relazione ai lavori, sottolineano da SdP, si tratta di un intervento importante, anche con l'utilizzo di grossi mezzi, che prevede la demolizione dell'impalcato. «I lavori rientrano nel piano di messa in sicurezza antisismica finanziato con i 192 milioni di euro inserito nel decreto Genova e sbloccati solo in parte».