Campetto senza reti, è protesta

Via Monte Velino, i residenti chiedono un intervento per sistemare l’impianto

L’AQUILA. «Rete, rete». Non è il grido di un telecronista scatenato ma l’appello di un gruppo di residenti di via Monte Velino che sono alle prese col problema del campo sportivo privo delle reti di protezione per impedire l’uscita del pallone dall’impianto. Uno degli aspetti che, a loro dire, crea maggiori problemi di convivenza tra l’esuberanza giovanile e il desiderio di tranquillità dei residenti.

I cittadini segnalano al Centro quella che definiscono «un’annosa situazione, che nessun amministratore è riuscito a risolvere negli anni passati nonostante l’interessamento di tanti personaggi contattati anche nel periodo elettorale». In sostanza, i cittadini non sono contrari «a prescindere» alla presenza dell’impianto sportivo, che è uno dei pochi punti di aggregazione della zona e che richiama ragazzi di ogni età, compresi gli studenti universitari, per trascorrere alcune ore di svago. Tuttavia chiedono che vengano sistemate le condizioni del campo sia per l’incolumità dei frequentatori sia per evitare danni ad abitazioni e automobili. «Con una spesa non eccessiva si potrebbe dotare il campo di una protezione migliore», affermano i cittadini. «Del resto, come si vede dalle foto, le porte del campo sono più alte della rete di recinzione verde che lo delimita. Servirebbero reti alte, come esistono in altri impianti, per evitare che il pallone finisca sistematicamente fuori. A quel punto, i ragazzi si lanciano in strada, senza guardare, per recuperarlo, rischiando di rimanere investiti dalle auto. Molte macchine sono state danneggiate dalle pallonate. Nella zona ci sono alcuni cantieri dove i ragazzi entrano indisturbati per recuperare i palloni. Torniamo a sollecitare un intervento del Comune perché andiamo verso l’estate e le presenze al campetto aumentano ogni giorno di più. Bisogna trovare il modo di convivere serenamente».(e.n.)

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