Candidatura a sindaco centrodestra spaccato sull’ipotesi Pelino 

Federico e Bianchi minacciano di lasciare la coalizione Italia Viva stringe alleanze con parte del Pd e lancia Accardo

SULMONA. Alle ultime amministrative erano parte integrante della coalizione dei civici che ha portato all’elezione a sindaco di Annamaria Casini. Dopo averne preso quasi subito le distanze, tanto da uscire dalla maggioranza per approdare nei banchi dell’opposizione, ora provano a rinsaldare le truppe in vista del ritorno al voto per l’elezione del nuovo sindaco di Sulmona. Sono i tre consiglieri comunali di Italia Viva, Fabio Pingue, Katia Di Marzio e Francesco Perrotta che stanno lavorando per mettere su una coalizione trasversale insieme a buona parte del Partito democratico e ad altri esponenti politici che non si riconoscono né nel centrodestra né nei civici guidati da Andrea Gerosolimo. I tre sono già al lavoro per individuare il candidato sindaco, una figura autorevole attorno alla quale poter costruire il programma amministrativo per i prossimi cinque anni. Dopo il «no grazie», ricevuto dal commissario per le autostrade A24/A25 Maurizio Gentile, pare che siano riusciti ad avere la disponibilità del sulmonese Elio Accardo, amministratore delegato della Cedral Tassoni spa, azienda produttrice di bevande con sede a Salò in Lombardia. Un nome, quello di Accardo, sponsorizzato anche da Luciano Angelone (ex esponente di Forza Italia ed ex vicesindaco nella giunta guidata da Pietro Centofanti), attualmente vicino al Partito Democratico e pare anche all’ex sindaco Franco La Civita.
Intanto, si fa rovente il clima nel centrodestra dopo l’ipotesi della candidatura a sindaco per la coalizione composta da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, di Paola Pelino. Non tutti, infatti, sarebbero concordi a sostenere l’ex parlamentare azzurra. Tra questi, l’ex sindaco Fabio Federico e l’attuale consigliera comunale Elisabetta Bianchi, entrambi favorevoli a proporre la propria candidatura. La giornata di domenica, infatti, sarebbe stata di fuoco per il centrodestra con il telefono del coordinatore regionale della Lega, Luigi D’Eramo sempre occupato. Il nome della Pelino, infatti, è stato fatto subito dopo il comunicato del deputato della Lega, nel quale D’Eramo avrebbe tracciato il profilo del nuovo candidato sindaco che avrebbe voluto per Sulmona e per le altre quattro grandi città abruzzesi che, in primavera, saranno chiamate a rinnovare le proprie amministrazioni comunali. «Nomi di alto profilo e di esperienza, che sapranno rappresentare al meglio le varie città con personalità, credibilità e capacità politica di rinnovamento» aveva detto D’Eramo. E in queste parole in tanti avrebbero individuato per Sulmona, l’imprenditrice Paola Pelino. Nome che, però, ha scatenato un mezzo putiferio con Federico e Bianchi pronti addirittura a lasciare la coalizione qualora l’ipotesi Pelino dovesse trovare conferma. (c.l.)
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