Cappadocia, ecco l’innesco dei piromani 

Il dispositivo incendiario non ha funzionato, ma conferma la natura dolosa dei roghi. Continua la caccia ai responsabili

CAPPADOCIA. Mentre gli incendi ancora attivi continuano a devastare la Marsica, le indagini sulle cause e che hanno portato ai roghi vanno avanti. Un innesco, trovato nella zona di Fonte Maddalena, su monte Morbano, nel Comune di Cappadocia, conferma senza ombra di dubbio che dietro gli incendi che stanno distruggendo le montagne del territorio c'è la mano dei piromani. Uno degli inneschi che è stato trovato e fotografato da un operatore non è partito e non ha funzionato. Altri però hanno fatto ciò per cui erano stati piazzati. L'incendio nella zona di Camporotondo ha sfiorato le splendide faggete della zona.
«Abbiamo prove concrete che questi inneschi siano stati messi per distruggere le nostre montagne», ha spiegato il sindaco di Cappadocia, Lorenzo Lorenzin, «fortunatamente le importanti faggete del nostro comune sono state salvate grazie all'impegno di vigili del fuoco e uomini della protezione civile che hanno lavorato alacremente fino a spegnere definitivamente le fiamme». Intanto sono due i principali incendi che stanno mettendo in ginocchio la Marsica e fino a ora sono andati in fumo, senza considerare i roghi delle scorse settimane, oltre 150 ettari di territorio. Non c’è quindi solo il Morrone che sta devastando la zona di Sulmona, e per cui sono a lavoro mezzi aerei che hanno effettuato più di cento lanci. Le emergenze riguardano anche altre località. Secondo il report della sala operativa Abruzzo dei vigili del fuoco sono attivi i roghi a Marano dei Marsi, frazione di Magliano, con un’area interessata di una quindicina di ettari e quello di Val dei Varri, nel comune di Sante Marie su un’area di oltre 120 ettari. Sul versante tra Tagliacozzo e Sante Marie, nella zona di Val dei Varri, un incendio di bosco sul monte Autore sta dando filo da torcere agli operatori antincendio da una settimana ed è stato necessario un potenziamento di personale.
Un piromane aveva tentato di dare fuoco alla pineta, per poi spostarsi appunto verso Sante Marie. È ancora emergenza, a distanza di oltre una settimana, anche a Marano dove l’incendio sta bruciando porzioni di territorio, nonostante l'iniziale intervento dei mezzi aerei che hanno ridotto la potenza del fuoco, senza però bloccarlo definitivamente. Un altro incendio, in una scarpata, ha interessato anche l'autostrada A/24, tra Castel Madama e Vicovaro Mandela causando il blocco del traffico in entrambe le direzioni e provocando code al km 29. Il caso ha interessato anche abruzzesi e marsicani che si sono messi in viaggio.
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