Le ricerche sotto le macerie in via Alessandria (foto di Roberto Raschiatore)

AVEZZANO

Casa esplosa, tragedia sfiorata: in quattro in ospedale / VIDEO E FOTOGALLERY

Il boato in via Alessandria, estratti un uomo di 53enne e la madre, di 76 anni. Uno zio colpito da una scheggia, la moglie in stato di shock. Probabile fuga di gas. Fra le ipotesi: una riparazione errata al rubinetto e il tentato suicidio

AVEZZANO. È stata una fuga di gas metano a provocare l'esplosione dell'abitazione di via Alessandria: quattro i feriti, la donna I.S., di 76 anni, il figlio R.M., di 53 e gli zii (il fratello della donna e la moglie). I vigili del fuoco hanno detto di aver trovato la chiavetta del gas smontata e quindi dedotto che molto probabilmente si tratta di un'azione voluta. Trovati nell'abitazione alcuni attrezzi del lavoro. Aperta l'inchiesta: gli agenti del commissariato al momento non escludono alcuna ipotesi: da una riparazione errata alla manichetta del gas al tentato suicidio.

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Casa esplosa, le ricerche fra le macerie dei vigili del fuoco
Avezzano, la corsa contro il tempo per poter estrarre vivo l'uomo di 43 anni (video dei vigili del fuoco)

L'uomo è stato estratto vivo dalle macerie e al momento dell'esplosione si trovava sul letto. La madre, invece, era al piano superiore ed è rimasta illesa. Con lei c'era la cognata che è stata soccorsa in stato di shock. Mentre lo zio (fratello di I.S.) si trovava nella casa adiacente ed è rimasto ferito dai vetri infranti a causa dell'esplosione. Gli accertamenti ingegneristici dei vigili del fuoco si stanno concentrando su tutto l'impianto a gas per accertare le cause della fuga di metano. Al momento gli agenti del commissariato di Avezzano, che stanno svolgendo le indagini, non possono escludere nessuna ipotesi anche alla luce del ritrovamento nell'abitazione di alcuni arnesi da lavoro.

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Scenario da guerra e lo strazio dopo l'esplosione della casa
Abitazione devastata ad Avezzano, le ricerche sotto le macerie da parte di vigili del fuoco e soccorritori (video di Roberto Raschiatore)

Gli accertamenti ingegneristici dei vigili del fuoco si stanno concentrando su tutto l'impianto a gas per accertare le cause della fuga di metano.

Subito dopo la deflagrazione la zona è rimasta avvolta da un forte odore di gas e per questo le forze dell'ordine hanno dovuto procedere allo sgombero e alla messa in sicurezza dell'area. Ai feriti coinvolti nell'esplosione si è aggiunta la sorella di R.M.: la donna è accorsa sul posto della deflagrazione, ha aggirato a piedi la recinzione, ed è corsa verso l'abitazione distrutta. E' tuttavia caduta nella strada e si è ferita alle gambe a causa dei pezzi di vetro, calcinacci e rottami proiettati in strada dall'esplosione.