Casa occupata dai rom, la protesta di Forza nuova ad Avezzano

Blitz dei militanti di estrema destra alla casa in via Mattarella occupata da una famiglia rom mentre i proprietari erano al lavoro

AVEZZANO. Un gruppo di militanti di Forza Nuova si è presentato davanti alla casa popolare occupata dai rom con l'intento di liberarla, ma le forze dell'Ordine, polizia e carabinieri, hanno impedito al gruppo di raggiungere il portone.

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«Siamo venuti qua in condizioni più che pacifiche e il nostro interesse non è quello di creare problemi ma quello di far capire che c'è un paradosso istituzionale e non solo ad Avezzano ma in tutta Italia», ha spiegato Il coordinatore regionale Marco Forconi al personale della Digos, «mi sembra inopportuno il lassismo delle istituzioni e il botta e risposta mediatico, sul fatto che bisogna aspettare, mentre una famiglia sta in albergo».

Le forze dell'ordine hanno intimato ai militanti di fermarsi e non oltrepassare il cortile aggiungendo che se fossero arrivati al portone d'ingresso della palazzina di via Mattarella ci sarebbe stato di lancio di oggetti dalle finestre. Invano è stato cercato un dialogo impedito soprattutto dalla musica neo melodica a tutto volume che fuoriusciva dalle case popolari.

Forza Nuova e la casa occupata dai rom, tensione ad Avezzano
L'incontro tra i militanti di estrema destra e le forze dell'ordine davanti alla casa in via Mattarella occupata da una famiglia rom mentre i proprietari erano al lavoro (video di Pietro Guida)