La struttura di cinque piani in abbandono per anni Il ricavato dell’operazione va alla Regione

Case e negozi nell’ex ospedale

Edificio venduto all’asta dalla Asl per 1,7 milioni di euro

AVEZZANO. Abitazioni, uffici ed attività commerciali. L’ala del vecchio ospedale in via Monte Velino, diventata simbolo di degrado e abbandono per anni, cambierà volto. La struttura è stata venduta all’asta dalla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila per un milione e 700mila euro alla società romana Velino Residence.
La struttura si trova accanto all’attuale distretto sanitario della Asl. L’atto di compravendita, sul piano formale, sarà perfezionato entro questo mese.

«L’immobile, di cui l’azienda sanitaria era proprietaria, è stato acquistato all’asta dalla società Velino Residence di Roma», spiegano dall’ufficio stampa della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, «la vendita dell’ex ospedale, dismesso da anni, è stata disposta in base a una legge regionale, la numero 47 del 2006, che prevede l’alienazione degli immobili delle Asl, non impiegati nello svolgimento dell’attività sanitaria. Il ricavato della vendita è stato di un milione e 700mila euro. Questa somma, così come previsto per legge», concludono dagli uffici dell’azienda sanitaria, «confluirà nelle casse della Regione, per la razionalizzazione della spesa sanitaria».
Lo stabile di cinque piani, che ha una superficie di circa 2.100 metri quadrati per piano, fu costruito negli anni Sessanta.

Per anni ha ospitato i reparti dell’ex ospedale di Avezzano, poi trasferito nella zona nord della città. Molte persone, in particolare i residenti della zona, speravano che qualcuno prendesse provvedimenti affinché si ponesse fine al degrado. In passato c’erano state anche polemiche e non erano mancate proposte per il riutilizzo della struttura.
«Finalmente», commentano alcuni cittadini, «verrà eliminato questo scandalo, che da tanto tempo abbiamo dinanzi ai nostri occhi. È uno spettacolo davvero indecoroso. Non si può lasciar andare in rovina un palazzo nel cuore della città. Inoltre si pone il problema dell’igiene, che non è cosa da poco.

La struttura, con le tapparelle aperte ed i vetri rotti, in tutti questi anni, è ormai divenuta ricettacolo di sporcizia. È assurdo perché, proprio a fianco all’edificio abbandonato, c’è la sede della Asl, frequentata quotidianamente da tanta gente che va lì per tutelare la propria salute. Se la struttura fosse stata riutilizzata subito dopo il trasferimento dell’ospedale nella zona nord, evitando di farla cadere a pezzi, ora non si troverebbe in queste condizioni».

Sulla futura destinazione dà una spiegazione la Velino Residence. «Per quanto riguarda la destinazione», informano dalla società romana, «al momento i tecnici stanno elaborando lo studio definitivo. Ci si dovrà attenere a quanto previsto dal piano regolatore. Comunque tutto lo stabile sarà diviso in queste tre tipologie: uffici, locali commerciali ed abitazioni».
Una ventata di novità, dunque, investirà la grande struttura, rimasta per troppo tempo sepolta nell’oblio.